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Cosa vedere a Madrid: Le 10 Cose più importanti

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Stai programmando il tuo viaggio in Spagna e vuoi sapere cosa vedere a Madrid da non perdere? Leggi questo articolo-guida!

Madrid, è sicuramente quella che possiamo definire “città di Movida“. Ci sono davvero due modi di vivere qui, uno che appartiene al giorno e uno che prende forma con la notte. I madrileni, amano stare con la gente, stare per strada e fare le ore piccole.

Conoscevi le espressioni “Madrid me mata” (Madrid mi uccide) o “Madrid nunca duerme” Madrid non dorme mai? Devi sapere che quando si esce dal proprio ufficio di lavoro, ci si da appuntamento sempre in qualche posto. Addirittura c’è chi riesce a fare la movida e andare direttamente in ufficio la mattina successiva.

cosa vedere a Madrid
Cosa vedere a Madrid

Se è vero che qui, nella capitale spagnola, il tempo, sembra passare in modo diverso rispetto ad altri luoghi e la città è ricca di bar, locali e movida, è altrettanto vero che Madrid è piena di risorse artistiche e di storia. Infatti, ci troverai il grande Museo del Prado, Thyssen e Reina Sofia. Oppure potrai ancdare in giro nel quartiere di Chueca. Se sei in viaggio in Spagna e vuoi scoprire cosa vedere a Madrid, non devi rinunciare a conoscere i suoi svariati volti.

Adesso, andiamo a vedere cosa vedere a Madrid con le 10 cose più importanti che non puoi perdere nella tua vacanza qui!

La capitale spagnola: Cosa vedere a Madrid da non perdere

Sei pronto per scoprire cosa vedere a Madrid, tra arte, storia, cucina e cultura? Andiamo!

1. Museo del Prado

Se dobbiamo parlare di cosa vedere a Madrid, devo partire dal Museo del Prado. Questo, è uno dei più importanti musei del mondo. Ti consiglio davvero di dedicare varie ore per visitare questo punto di interesse. Al suo interno troverai racchiusa la meravigliosa storia dell’arte europea degli ultimi 500 anni con: Caravaggio, Goya, Raffaello e Velasquez.

Ti consiglio di venire qui nei giorni feriali, perché troverai meno affollamento e sarà più comoda come visita. Puoi addirittura entrare gratis (tutti i giorni) nelle ultime 2 ore di apertura. L’unico problema, è che trovi delle file incredibilmente lunghe!

Trovi aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 20. Domenica e festivi dalle 10 alle 19. Il prezzo del biglietto è di 15 euro per l’intero, ridotto 7.50 euro.
Come ti ho detto poco fa, puoi entrare gratis dalle 18 alle 20 (lunedì – sabato), e dalle 17 alle 19 (domenica e festivi). Si può accedere fino a 30 minuti prima della chiusura del Museo.

Per arrivare qui:

  • In Bus: linea 2 fermata Banco de Espana o linea 1 fermata Atocha.
  • In Metro: 9, 10, 14, 19, 27, 34, 37, 45.

2. Museo Thyssen-Bornemisza

I quadri presenti nel museo, fanno parte della collezione privata del ricco magnate dell’acciaio Thyssen-Bornemisza. Il Barone Thyssen-Bornemisza, fece in modo di riunire la collezione di suo padre Heinrich, che venne divisa tra gli eredi alla sua dipartita. Il Barone, acquistò tutte le opere dai suoi parenti, partendo da quelle dell’impressionismo tedesco, poi quelli avanguardisti russi e portando altro valore con opere astratte.

Questo Museo è aperto al pubblico dal 1992 e tra i suoi artisti ci sono: Van Eyck, Van Gogh, Caravaggio, Gaugin e Hooper.
Per il tuo viaggio sul cosa vedere a Madrid, questo luogo di interesse merita davvero una visita per il suo grande valore.

Trovi aperto da martedì a domenica: dalle 10:00 alle 19:00.
Lunedì: dalle 12:00 alle 16:00.

Prezzo del biglietto:
Adulti: 13€.
Over 65 e studenti: 9€.
Minori di 12 anni e disoccupati: gratis.
Ingresso gratuito di lunedì, dalle 12:00 alle 16:00.

3. Museo Reina Sofia

All’interno di questo museo troverai le opere d’arte che vanno dal 900 fino ai tempi nostri. In origine, questa struttura era un ospedale, utilizzata con questa destinazione sino al 1986. Poi venne aperto il centro d’arte Reina Sofia di Madrid. Questo museo da molto spazio ai pittori spagnoli come Dalì, Picasso e Mirò. Il consiglio che posso darti, non è quello di vedere unicamente il “Guernica“, dove spesso si ammassano tutti i turisti, ma goditi il museo, giralo per bene e guarda con curiosità le altre fantastiche opere qui presenti. Verso l’ora di chiusura, passa a vedere il capolavoro “Guernica”, ci sarà meno gente e potrai godertelo in tutto il suo splendore.

Trovi aperto lunedì – sabato dalle 10 alle 21. Domenica dalle 10 alle 14.30.
Rimane chiuso il martedì, il 24, 25 e 31 dicembre, il 1 e 6 gennaio, il 1 maggio e il 9 nomvembre.
Il prezzo del biglietto è di 12 euro (intero).

Puoi entrare gratis lunedì – sabato dalle 19 alle 21, domenica e festivi dalle 12.30 alle 14.30. Si può accedere al museo sino a 30 minuti prima dell’orario di chiusira.

Per arrivare qui:

  • In Bus: 6, 10, 14, 19, 26, 27, 32, 34, 36, 37, 41, 45, 59, 85, 86, 102, 119, C1, C2 y E1
  • In Metro: Linea 1 Stazione del Arte e Linea 3 stazione Lavapiés

Hai capito che il tuo viaggio sul cosa vedere a Madrid, è ben caratterizzato da tanti musei importanti, cerca di non mancare visita.

4. Cattedrale dell’Almudena

La storia della Cattedrale dell’Almudena, è caratterizzata dalla continua devastazione e ricostruzione. Questa struttura si trova proprio vicino al Palazzo Reale. Qui, si sono susseguiti nel tempo, circa cinque secoli di scontri, di problemi politici ed economici e liti tra i Re cattolici e i vescovi di Toledo.
Parlando di cosa vedere a Madrid dal punto di vista religioso, sicuramente la Cattedrale è uno dei punti fondamentali dle viaggio.

Re Filippo IV e sua moglie Isabella di Borbone, nel lontano 1624, decisero che la chiesa cattedrale di Madrid, doveva nascere nello stesso posto della cattedrale dell’Almudena, questo in onore della Madonna e del bambino portato in grembo. Devi sapere però, che da questa idea, alla messa in pratica, passarono circa 200 anni. In questo periodo ci furono scontri e rivolte e anche problemi di natura economica.

La prima vera pietra della Cattedrale dell’Almudena, venne posata nel 1883. Ci vuole un altro secolo però per aprire le sue porte a i fedeli nel 1993, con la consacrazione di Papa Giovanni Paolo II.

Essendo passati così tanti anni per la sua edificazione, questa cattedrale, raccoglie un’architettura mixata di vari stili. Infatti, le continue fasi di relizzazione e di interruzione hanno portato questo luogo di interesse ad avere connotati di stile neoromanico (nella cripta) al neogotico (al suo interno), per poi passare al neoclassico (esterno) e il barocco (esterno della cupola), mentre il suo interno è in stile gotico.

All’interno della Cattedrale, è conservata la statua della Madonna dell’Almudena. C’è anche la rappresentazione della Via Crucis, con 14 immagini in stile neogotico, oltre al portale di bronzo, che è decorato con immagini che riportano la monarchia cattolica spagnola. Bellissima anche la vetrata lunga circa 10 metri, abbellita dalla raffigurazione della Vergine di Lis.

Trovi aperto:

  • Dal 1 settembre al 1 giugno, tutti i giorni dalle 9 alle 20
  • Dal 1 luglio al 31 agosto, tutti i giorni dalle 10 alle 21

Ricorda che la Cattedrale non può essere visitate in orario di celebrazioni liturgiche.

Il prezzo del biglietto è di 1 euro (come offerta d’ingresso).

Per arrivare qui:

  • In Bus: 3, 25, 39 e 148
  • In Metro: linea 2 o 5 fermata Ópera

5. Il Palazzo Reale di Madrid

Sulle rovine dell’antica residenza della famiglia reale (l’Alcazar), distrutta da uno spaventoso incendio nella notte di Natale del 1734, sorge il Palazzo Reale attuale che risale al 1764.

Questo palazzo, ha una facciata molto imponente ed importante e non ci sono dubbi sul fatto che sia ispirata al palazzo del Louvre di Parigi. Inoltre, c’è una forte componente del tardo barocco italiano. L’edificio, ha un’estensione di superficie di circa 135 mila mq, ci sono più di 3000 stanze. Questi numeri, ne fanno il palazzo reale più grande d’Europa e il punto cruciale del tuo viaggio sul cosa vedere a Madrid.

Qui dentro, sono coservate collezione di enorme valore come gli strumenti a corda a firma del mastro Antonio Stradivari (conservati nella Capilla Real), o anche antichi vasi di ceramica e le piante medicinali destinate alla Real Farmacia (comprese alcune prescrizioni mediche della famiglia reale). Le armi e le armature appartenute ai re e alla famiglia reale dal XIII secolo, sono custodite nella Real Armeriá.

Il palazzo è davvero maestoso e di grande impatto, ma i sovrani di Spagna non alloggiano comunque qui. La loro residenza privata invece, è il Palazzo della Zarzuela, che si trova nella zona boschiva di Monte de El Pardo (a nord dal centro di Madrid). Il Palazzo Reale rimane comunque la sede delle cerimonie di Stato e delle manifestazioni ufficiali.

Trovi aperto:

  • Orari invernali (ottobre – marzo): lunedì – sabato, dalle 10 alle 18. Con ultimo ingresso alle 17
    Domenica e festivi dalle 10 alle 16, con ultimo ingresso alle 15.
  • Orari estivi (aprile – settembre): lunedì – sabato, dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso alle 18
    Domenica e festivi dalle 10 alle 16, ultimo ingresso alle 15.

Ingresso ai Giardini Sabatini:

  • Da ottobre ad aprile: dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 21.
  • Da maggio a settembre: dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 22.

Per arrivare qui:

  • In Bus: 3, 25, 39, 46, 62, 75, 138, 148, C1, C2, SE712, N16, N18, N19, N20
  • In Metro: Linea 2 e 5 Fermata Opera, Linea 2, 3 e 10 Fermata Plaza de España.

6. Puerta del Sol di Madrid

Plaza de la Puerta del Sol, è la piazza del capodanno madrileno. Quest’area, si contente il titolo di piazza principale della capitale con la famosa Plaza Mayor.

L’edificio più antico di questa zona, è la Real Casa de Correo, che è sede della Presidenza della comunità di Madrid e vecchio ufficio postale. C’è un grande orologio sulla cima dell’edificio che scandisce il tempo, le famose “campanadas“, ossia gli ultimi 12 rintocchi che segnano gli ultimi secondi dell’anno in corso per dare il benvenuto all’anno nuovo.

Devi sapere che qui c’è una tradizione. Gli ultimi dodici secondi dell’anno, vanno scanditi mangiando 12 chicchi d’uva. Chi riesce a completare queste azioni, avrà un anno ricco e prospero.

La piazza però non è solo tradizioni, ma in realtà conserva vari simboli della capitale. Ad iniziare dalla statua del famoso orso che morde una pianta di corbezzolo. Oppure, c’è il chilometro zero (Origen de la calles radiales), perché da qui vengono calcolate tutte le distanze in chilometri del paese.

Come arrivare qui:

In metro con linea 1, 2, 3 e 5 fermata Puerta del Sol o la linea 2 e 5, fermata Opera.

7. Plaza Mayor a Madrid

L’articolo si intitola cosa vedere a madrid, quindi non posso non parlarti della Plaza Mayor di Madrid che ne ha viste tante nel suo passato. Da mercato cittadino, teatro di esecuzioni capitali, corride, feste popolari e anche 3 enormi incendi tra il ‘600 e il ‘700. Questa bellissima ed elegante piazza, che misura 129 metri di lunghezza e 100 di larghezza, con gli edifici che la circondano (tutti a tre piani), è frutto del lavoro di ristrutturazione della più antica Plaza del Arrabal, voluta da Filippo II d’Asburgo, quando portò la corte qui nella capitale spagnola.

I primi lavori furono commissionati a Juan de Herrera, ma nel ‘600, Fillippo III diede incarico all’architetto Juan Gòmez de Mora, di continuare i lavori della piazza, con il suo bellissimo e vivo porticato con bar e botteghe e al centro della piazza la statua di Filippo III a cavallo. Devi sapere che Plaza Mayor ha ben 9 accessi, la più famosa, è la porta “Arco de Cuchilleros“, che porta alla strada omonima (nome derivante dalla compagnia dei coltellinai che si insediarono qui con le loro botteghe).

Il re della piazza però, è la Casa de la Panaderia, un magnifico edificio caratterizzato da due torri decorate con affreschi che rappresentano lo zodiaco.

Per arrivare qui:

In metro: con linea 1, 2, 3, 5, fermata Puerta del Sol o la linea 2 e 5, fermata Opera.

8. Parco del Buen Retiro di Madrid

Il Parco del Buen Ritiro è stato aperto al pubblico solamente dopo la rivoluzione del 1868, quando i suoi giardini sono diventati di proprietà del municipio. È una costruzione del 1640. Alle sue orgini, quest’area era una zona di svago per la monarchia, dopo che il Duca di Olivares diedi in dono al re Filippo IV, 145 ettari per usarli con tale intenzione.

Qui, vennero realizzati il Teatro del Buen Retiro, che veniva frequentato dagli attori più famosi dell’epoca (nel secolo d’oro spagnolo tra il 1500 e il 1600). Poi, veniva usato per grandi feste della nobilità, edificando la sala da ballo “Cason del Buen Retiro“. Per gli spettacoli ed eventi all’esterno invece, vennero fatte due grandi gabbie nei giardini. Una di queste serviva per ospitare specie di volatili esotici, e l’altra come palcoscenico con animali feroci.

Il passare del tempo, ha visto fare varie ristrutturazione al Parco, trasformandosi ed pian piano accogliendo anche i cittadini comuni. Devi sapere che per concessione di re Carlo III, i madrileni potevano passeggiare liberi nel parco a patto che indossassero abiti eleganti, che fossero pulti e che mantenessero un comportamento adeguato.

Il palazzo di Cristallo, costruito nel 1887, per ospitare le svariate specie botaniche che provenivano dalle Filippine, è sicuramente oggi il simbolo di quest’area. Per l’occasione, venne realizzato anche un villaggio indigeno, rendendo più realistica la scoperta di piante ed animali esotici.

Ancora oggi nel Parco c’è un’aria regale. Infatti, una zona del lago è protetta dal maestoso monumento del re Alfonso XII, inaugurato nel 1922, oggi punto di ritrovo di molti locali e turisti.

Trovi aperto:

  • Primavera ed estate (aprile – settembre) dalle 6 alle 24
  • Autuno ed inverno (ottobre – marzo) dalle 6 alle 22

L’ingresso è gratuito.

Per arrivare qui:

In Metro: L1 Atocha, L1 Estación del Arte, L9 Ibiza, L2 Retiro.

Questo punto della guida sul cosa vedere a Madrid, è un ottimo luogo per passeggiare e rilassarsi un po’ ammirando le meraviglie presenti.

9. Cosa mangiare a Madrid

Abbiamo visto cosa vedere a Madrid, adesso parliamo di cibo!
Se c’è un bel miscuglio tra cucina popolare e quella aristocratica, questa è senza dubbio quella madrilena. Della prima tradizione puoi assaggiare il cocido madrileno con uova, verdure, lardo di maiale e ceci, o la famosa tortilla con patate, uova olio e sale.

La tortilla, è un piatto che molti considerano un mix tra le due tradizioni perché per la prima volta è stato cucinato come pasto per sfamare i soldati di Carlo V. Altri invece la considerano di provenienza aristocratica, per la corte dei sovrani Filippo III e IV.
Per quanto riguarda i dolci, gli ingredienti che si trovano ovunque sono: uova, farina, zucchero e mandorle. Dovresti provare gli huesos de santo (patate, creama e mandorle), o Le rosquillas de San Isidro (le ciambelle con il bianco dell’uovo), e ancora i churros (dolci fatti con pastella fritta e cioccolato caldo).

Devi sapere anche, che qui a Madrid solitamente si mangia un po’ più tardi rispetto ad altre zone europee. Normalmente la colazione è alle 9, il pranzo alle 14-15 e la cena tra le 21 e le 22. Un piccolo consiglio: se non puoi fare a meno del caffè, ricordati sempre di chiederlo “espresso“, altrimenti ti troverai con una roba allungatissima e dal sapore orribile.

10. Dove dormire a Madrid

Abbiamo visto cosa vedere a Madrid e cosa mangiare nella capitale spagnola, adesso è tempo di dormire.
Trovare sistemazione a Madrid per dormire, è molto semplice. La città ha una grande offerta variegata tra hotel, pensioni, B&B, ostelli e affittacamere.
Ricorda solo una cosa: il termine hostal in spagnolo non significa ostello, ma pensione (paragonabili alle nostre italiane), quindi fai attenzione a cosa intendi cercare.

Ad ogni modo, la scelta è davvero molto ampia, per questo motivo, piuttosto che indicarti alcune strutture e basta (che sarebbe riduttivo), ti lascio un link dove puoi esplorare tutte le sistemazioni che più sono congeniali al tuo gusto. Ecco il link qui sotto:

Le migliori sistemazioni per soggiornare a Madrid

Questo mio articolo-guida su Madrid termina qui. Spero di averti lasciato qualche buona indicazione per il tuo prossimo viaggio!

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