Indice

Cose da vedere a Rodi: le migliori 11 e dove dormire

5
(1)

Stai pensando di fare una vacanza in Grecia e vuoi scoprire le migliori cose da vedere a Rodi? Leggi questa guida, per te anche 3 cose da evitare!

Devi sapere che Rodi è conosciuta anche come Isola delle Rose, Isola dell’Ibisco e Isola del Cervo. È la più grande delle isole del Dodecaneso. Questi “nomi”, prendono spunto dalla bellissima flora e fauna presente nel suo territorio. Come avrai capito, oltre ad ibisco e rose, troverai tantissimi olivi, viti, aranci, bouganville, gelsomino e altre piante tipiche della macchia mediterranea.

Per quanto riguarda le attività maggiormente praticate su questo territorio, c’è la pastorizia. Un’altra cosa particolare che devi conoscere su Rodi, è che c’è una presenza massiccia di gatti, segno distintivo dell’isola. Chiaramente, c’è anche dell’altro qui. Infatti Rodi, è molto bella anche per il suo stile architettonico.

cose da vedere a rodi
Cose da vedere a Rodi



La citta vecchia, con il suo capoluogo omonimo, è un’area che devi assolutamente vedere. Questa, è diventata patrimonio dell’UNESCO nel 1988. Il turismo qui è ben presente e le difficoltà economiche affrontate dalla nazione greca negli anni recenti, sono state meglio assorbite rispetto alle grandi città.

Sono le bellezze di questa città ad aver avuto un ruolo chiave nel limitare le difficoltà. Pensa a Lindos o alle tante spiagge che puoi trovare da nord a sud.

Adesso partiamo assieme per scoprire le migliori cose da vedere a Rodi!

Visitare Rodi, i migliori punti di interesse

1. Città Vecchia

La città di Rodi, che è anche il capoluogo dell’isola omonima, è famosa per le gli aspetti medievali che l’hanno caratterizzata. Infatti, questa fama, la deve ai Cavalieri di San Giovanni, che si stabilirono qui dal 1309 al 1522. Fuggirono poi a Malta, per effetto della sconfitta contro i miliziani ottomani di Solimano il Magnifico.

In questi secoli di permanenza nell’isola, l’ordine cavalleresco riuscì ad edificare importanti mura, ma anche una zona edibita al commercio, abitata da greci, ebrei e turchi. Le caratteristiche urbanistiche medievali, hanno resistito al tempo, anche per effetto delle ristrutturazioni e i restauri apportati durante il dominio italiano dal 1912 al 1943. Devi sapere che durante questa dominazione, gli italiani preservarono il tessuto urbano e anche l’impronta ottomana.
Questo ultimo aspetto portò a rinunciare ad un po’ di resti dell’Acropoli sulla vetta del Monte Smith.

Tempio di Apollo, teatro e stadio, risultarono un po’ rivisti, anche se il fenomenale panorama va a compensare le poche tracce di storia greca rimaste sul posto. Quindi, il mio consiglio è di vedere Rodi come punto di partenza per le altre bellezze dell’isola. Molte le troverai all’interno stesso delle mura.

2. Palazzo del Gran Maestro

Se parliamo di cose da vedere a Rodi, un luogo medievale imperdibile, è sicuramente il Palazzo del Gran Maestro. Questa struttura, molto imponente, era la fortezza dei Cavalieri di San Giovanni, che per circa 200 anni, hanno regnato su quest’isola. A suo tempo, Rodi, era un avamposto cristiano, che lottava con il mondo islamico. Era il luogo in cui, in caso di attacchi, si dava ospitalità alla popolazione locale per proteggerla dagli invasori.

La caratteristica di questo edificio, sono le due torri gemelle poste all’ingresso. Quando Solimano il Magnifico ebbe la meglio contro i cavalieri, che si rifugiarono a Malta, questo palazzo venne convertito in prigione. Devi sapere che intorno alla metà dell’800, il palazzo fu quasi interamente distrutto da una forte esplosione. Per risistemarlo, passarono più di cento anni (si parla degli anni ’30 del secolo successivo). Anche qui, intervennero gli italiani, che ne fecero la residenza di Vittorio Emanuele II e Benito Mussolini.

Infatti, questa influenza rimane negli elementi decorativi, che nulla hanno a che fare con la tradizione locale. La curiosità è che né il re né il leader fascista, soggiornarono qui a palazzo.

Trovi aperto dal martedì alla domenica dalle 8 alle 15. Nel periodo da maggio ad ottobre invece, dalle 8 alle 20.

3. Museo archeologico

Probabilmente la più importante attrazione qui a Rodi del museo archeologico, è il palazzo dove vengono allestite le varie sale. Questa struttura, conosciuta come l’Ospedale, è stata realizzata nel XV secolo dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, regnanti nell’isola. Puoi vedere questo edificio sin dall’ingresso del porto. Ha una vasto cortile interno e al centro una statua in pietra che replica un leone. Questo leone, con le zampe anteriori tieni la testa di un toro.

Nel cortile stesso, puoi ammirare il pavimento maioicato bellissimo, che arriva da Scarpanto (Karpathos), che è un’altra isola del Dodecaneso tra Rodi e Creta. All’interno si questo museo invece, puoi trovare stemmi, lapidi e altre cose relative alla dominazione dei Cavalieri. Un’altra parte è dedicata ai reperti di ceramica della scuola rodia, come la bellissima “statua dell’Aphrodite che fa il bagno“, risalente al I secolo a.C.

Anche il Museo archeologico di Rodi, è stato tra gli edifici che hanno ottenuto miglior vita grazie alle campagne di restauro fatte dagli italiani mentre amministrarono quest’isola. Ti consiglio di non perdere questo punto di interesse nel tuo viaggio sulle cose da vedere a Rodi.

Il Museo è aperto dal martedì ala domenica, dalle 8 alle 16. Trovi chiuso il lunedì.

4. Porto di Mandraki

Stai cercando un luogo movimentato nel tuo viaggio sulle “cose da vedere a Rodi”? Mandraki è il porto turistico dove arrivano barche a vela e yachts, ma anche una delle zone con più traffico dell’intera isola di Rodi. Troverai tante attività di noleggio, souvenir, bar, ristoranti, il mercato e l’ufficio per le informazioni turistiche. Da qui, si accede alla città vecchia, attraversando la famosa Porta delle Libertà, una delle nove porte in città per entrare nella zona medievale.

Mandraki è caratterizzata dalla sua ottima posizione strategica e dai suoi serivi, ma anche dalle sue due famose colonne fronte mare. Queste ultime, hanno in cima due statue di bronzo che raffigurano Elafos ed Elafina. Praticamente 2 cervi, che secondo una leggenda, scacciarono i serpenti che infestavano l’isola. Ma c’è anche la leggenda secondo la quale dove sorgono le colonne oggi, un tempo si trovava il colossi di Rodi, un’enorme statua che rafigura il dio Elios. Il protettore dell’isola.

Ma nella realtà, si dice che la statua fosse nell’Acropoli, in posizione dominante rispetto al porto. Per effetto di un terremoto precipitò in mare e rimase sul fondo per secoli. Successivamente, nel 653, con la dominazione araba, il monumento conobbe la sua fine. Infatti il monumento venne diviso in blocchi più piccoli, e venduto ad un commerciante straniero.

Devi sapere che nel 2004, quando si svolsero le Olimpiadi di Atene, l’amministrazione comunale di Rodi pensò di ricostruire la famosa statua gigante. Poi non si fece più nulla perché rappresentava un costo proibitivo.

5. Via dei Cavalieri

Prima ti ho parlato dell’Ospedale dei Cavalieri di San Giovanni (sede del Museo archeologico) e del Palazzo dei Gran Maestri. Adesso voglio suggerirti di passeggiare nella strada che collega i due edifici, la bellissima via dei Cavalieri. Devi sapere che in europa, è una delle poche strade medievali residenziali, che ancora oggi ben conserva le sue caratteristiche tardo-gotiche. Anche qui, diamo merito agli italiani, che negli anni ’30, fecere ottimi lavori di restauro e conservazione nelle bellezze della città vecchia.

Ti consiglio di vedere le residenze delle “langues“, gli ostelli nei quali i Cavalieri dell’Ordine si ritrovavano suddivisi per nazionalità. Di questi, ne rimangono solo 4, Italia, Francia, Spagna e Provenza. Oggi sono tutti sedi dei consolati ed ambasciate straniere.

Questa è una delle attrazioni principali per la tua vacanza nelle migliori cose da vedere a Rodi. Non perdertela.

6. Terme di Calitea

Questo articolo-guida, si riferisce alle più belle cose da vedere a Rodi. Poteva mancare un’attrazione del genere per il tuo viaggio?

Abbiamo già parlato dell’influenza italiana sull’isola, e le terme di Calitea sono un’altra sua bellissima testimonianza. Queste terme erano conosciute da millenni, ma sono stati gli italiani a valorizzarle dal punto di vista turistico. Questa località di trova a una decina di chilometri da Rodi. Nel 1927, il governatore dell’epoca, Mario Lago, prima fece condurre uno studio sulle proprietà benefiche dell’acqua (spesso usate per lenire infezioni intestinali), e poi, nel 1928 diede mandato al noto architetto Pietro Lombarbi, di progettare le “Regie Terme di Calitea“.

Nel 1 luglio del 1929, alla sua inaugurazione, partecipò anche re Vittorio Emanuele III. Con la seconda guerra mondiale però, la struttura ebbe fortissimi danni e per molto tempo dopo, veniva usata come stoccaggio per ombrelloni, sdraio dalle attività balneari.

Finalmente nel 2002, viene dato inizio al progetto di recupero delle temre, che terminò nel 2007, mantenendo il dna architettonico italiano. Questo complesso, oggi, ospita ogni anno manifestazioni culturali, rassegne, ricevimenti e meeting aziendali. Nel periodo estivo diventa anche uno stabilimento balneare con accesso alla spiaggia nelle vicinanze.

Trovi aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20. Se vuoi più info (in lingua inglese), puoi andare sul sito ufficiale www.kallitheasprings.gr

7. Nea Agora

Un altro bel punto di interesse della guida sulle cose da vedere a Rodi Devi sapere che Rodi è suddivisa in due parti: c’è la città vecchia di cui abbiamo parlato e poi la città nuova. Quest’ultima si è sviluppata per la maggiore nel XX secolo. Ciò che divide queste due zone, è il porto di Mandraki.

Le strutture che meglio rappresentano questa parte moderna, si trovano sul lungomare fornte al porto. Tra questi, c’è la Cattedrale Ortodossa, il Municipio, il Palazzo delle Poste, il Nuovo Mercato e la Prefettura. Devi sapere che il nuovo mercato è stato molto apprezzato dal turismo, trasformandosi da semplice mercato del pesce a bazar stile arabo. Al suo interno puoi trovare ristoranti (anche italiani), bar e attività tipiche.

Nea Agorà, il nome del mercato, deve la sua popolarità anche alla presenza del servizio pullman. Questo, è un punto obbligatorio per chi non è provvisto di auto o di un mezzo a 2 ruote. Spesso, in attesa del bus, si puà visitare tranquilli il mercato. Ma non è tutto.

Infatti, il mio consiglio, è quello di dare un’occhiata anche agli altri edifici pubblici che ho citato prima. Scoprirai la loro architettura, che si allontana da quella italiana, nello specifico quella del grande Florestano Di Fausto. Quest ultimo, durante il periodo fascista, è stato il protagonista dell’architettura rodiese e libica. Ti consiglio di non perderlo nel tuo viaggio sulle cose da vedere a Rodi.

8. Monastero di Filerimos

I punti di interesse di cui abbiamo parlato sino ad ora, si trovano principalmente nel capoluogo omonimo dell’isola, dove c’è anche più della metà della popolazione dell’intero territorio. Il centro urbano di cui ti voglio parlare adesso, è Ialyssos, una zona molto popolata, che dista circa 10km da Rodi.

Questo luogo è famoso per il Monte Filerimos, una collineta di 267 metri che puoi raggiungere a piedi o in auto. La scelta migliore per il turista, è senza dubbio quella di camminare. Il percorso è facile ed arriverai in cima al punto panoramico, dove c’è una grande croce. Sotto questa croce, c’è un antico monastero bizantino. Devi sapere che la prima traccia del tempio è del X secolo, ma della chiesa originale rimane ben poco.



Con l’arrivo degli ottomani, succeduti ai Cavalieri dell’Oridine di San Giovanni nel XVI secolo, vennero distrutti moltissimi reperti e opere presenti qui.
Ancora una volta, furono gli italiani a restaurare il monastero. Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, visse qui una comunità di Frati Capuccini.

Di fronte a questo monastero, scoprirai i resti dell’antica acropoli di Ialyssos. Purtroppo, come per il Monte Smith visto al punto 1 di questa guida, i resti non sono tanti. Ma più avanti ti parlerò dell’acropoli di Lindos, che è un punto che non puoi perdere nel tuo viaggio sulle cose da vedere a Rodi.

9. Kamiros

Adesso ti voglio parlare di Kamiros, il punto di interesse più importante di questo articolo sulle cose da vedere a Rodi, della parte occidentale di Rodi. In quest’area, sono presenti i tre più antichi insediamenti dell’isola facenti parte della Esapoli dorica. Una confederazione di città che aveva nel suo gruppo anche la città di Kos, Cnico e Alicarnasso in Turchia.

Kamiros è un’importante zona archeologica, venuta alla luce dopo una serie di scavi iniziati verso le fine del XIX secolo e portata avanti con maggiore enfasi negli anni ’30 dello scorso secolo, dalla Scuola Archeoligica Italiana di Atene. I resti rinvenuti manifestano un passato fiorente, una città basata su commercio ed agricoltura e molto evoluta dal punto di vista urbanistico.



La fine di questa città, è la stessa che spettò a Pompei ed Ercolano. Insomma, un fortissimo terremoto nel 226 a.C. Questo sisma rase al suolo gran parte della città, e i tentativi di ricostruzione da parte dei superstiti vennero soppressi da un’altra forte scossa nel 142 a.C.

Ad ogni modo, ti consiglio di visitare questa città per capire stile di vita e abitudini dell’età ellenistica. Tieni presente però, che in alta stagione è più complesso muoversi, vista la grande massa di turismo che si riversa qui.

Ti consiglio di visitare questa zona al mattino presto o nel pomeriggio inoltrato.

Il sito di Kamiros è aperto da Maggio ad Ottobre dalle 8 alle 19.45

10. Acropoli di Lindos

Tra le cose da vedere a Rodi, certo non può mancare la visita all’Acropoli di Lindos. Per molti, visitare questa zona è sufficiente per un viaggio a Rodi. Sotto l’acropoli, è possibile visitare un bel villaggio di case bianche, edificate senza un filo urbanistico, ma rispettando alcune caratteristiche estetiche molto precise, come sempre accade per l’architettura mediterranea.

Dal piccolo paese, devi seguire le indicazioni per l’acropoli, che troverai su una roccia a 116 metri sopra il livello del mare. È un percorso corto ma molto insidioso. Puoi arrivare in cima a sopra il dorso di un asino, ma personalmente non lo farei mai. Questi animali spesso sono sottoposti a sforzi che non avrebbero piacere di sopportare. Camminare poi fa bene, prenditela con calma.

L’acropoli di Lindos, è la sintesi perfetta della storia di quest’isola. Posso dirti che in uno spazio abbastanza limitato, si trovano le tracce architettoniche del periodo governativo dei Cavalieri, sino ai resti più antichi come il tempio di Athena Lindia del IV secolo a.C.
Devi sapere che ai piedi dell’acropoli, c’è un bassorilievo gigante che raffigura la prua di un trireme da guerra. Su un piedistallo davanti alla scultura, in passato c’era la statua dell’ammiraglio Agesandro di Mikion (opera di Pitocrito), celebre artista della famosa Nike Samotracia, che si trova al Louvre di Parigi.

L’acropoli di Lindos, è bellissima anche dal punto di vista paesaggistico. Infatti, troverai scorci meravigliosi verso la spiaggia di Vlycha, tra le più apprezzate di Rodi e poi la fantastica insenatura di Agios Pavlos.

Il sito dell’acropoli di Lindos è aperto dal martedì alla domenica, dalle 8 alle 15. Mentre da Maggio ad Ottobre è aperto tutti i giorni dalle 8 alle 19.40

11. Le spiagge di Rodi

In questo ultimo punto della guida sulle cose da vedere a Rodi, voglio uscire dall’aspetto storico e culturale per parlarti delle zone balneari presenti qui. Devi sapere che da maggio ad ottobre Rodi ha un’alta affluenza di turisti che arrivano da ogni parte del mondo.
Ci sono tantissime spiagge da nord a sud dell’isola, che non è possibile elencarle tutte. La prima spiaggia che voglio suggerirti si chiama Elli Beach, che trovi molto vicina all’Acquario e al Casinò di Rodi città.

Elli Beach è una spiaggia molto frequentata e moto comoda, oltre ad essere molto vicina al centro. A 15km circa dal capoluogo invece, c’è Faliraki, che viene definita la “Las Vegas” di Rodi. Sino agli anni ’80 sello scorso secolo, Faliraki era solo un piccolo villaggio della costa orientale, poi sono arrivati hotel, ristoranti, bar e tutti i servizi moderni per un’ottima zona turistica.
La spiaggia di faliraki è una vasta spiaggia che ha sia fondali rocciosi che sabbiosi. La parte meridionale è frequentata da naturisti e nudisti.

Qui a Faliraki, c’è anche il parco acquatico ideale per far divertire i più piccoli (sito ufficiale www.water-park.gr). Trovi anche le terme e la spiaggia di Kalithéa e la famosa baia di Antony Quinn. Quest’ultima è un’insenatura rocciosa che “il Regime dei Colonnelli”, una dittatura militare, regalò all’attore per aver girato proprio a Rodi, il flm “I Cannoni di Navarone“.

La fine della dittatura nel 1974, portò questa donazione a risultare nulla, e quindi è tornata ad essere una zona pubblica, dove tutti possono fare il bagno in quel mare cristallino.



Se vai più a sud della baia di Quinn, c’è la spiaggia di Traganou, che molti considerano la più bella dell’isola. Stesse considerazioni valgono per la spiaggia di Stegna, che mescola la bellezza della spiaggia con la tranquillità del paesaggio. È perfetta se stai cercando una vacanza all’insegna del relax.

A Lindos, puoi trovare le spiagge di Vlicha, Lindos Palace e Agios Pavlos. Sono tutte e tre bellissime, soprattutto l’ultima che in estate è molto affollata. Se invece vuoi più tranquillità, ti consiglio di andare verso Lardos, dove troverai una estesa spiaggia di ciottoli e sabbia ed un mare magnifico. Nella zona meridionale di Rodi, c’è Prasonissi, che è una spiaggia adorata dagli appassionati di vela, kitesurf e windsurf.

Un’altra spiaggia è Ixia, nella zona nord occidentale dell’isola, molto vicina a Rodi. Sia qui che a Prasonissi, sono presenti varie attività come negozi e centri specializzati per chi si avvicina a questo tipo di sport, ma anche per i più esperti.

Come hai potuto vedere, tra le cose da vedere a Rodi, anche il mare ha la sua parte importante. Cerca di ritagliarti del tempo per le spiagge durante la tua vacanza qui.

3 Cose da non fare a Rodi

Per adesso abbiamo parlato delle cose da vedere a Rodi, ma ci tengo a darti qualche consiglio sulle cose da non fare per vivere al meglio la tua vacanza. Ecco qui sotto 3 suggerimenti per te.

1. Non indossare abbigliamento inadatto per visitare le chiese, i villaggi e i musei

Rodi è una città abituata alla nudità e agli abiti minimali, ma proprio per questo motivo è bene curare il proprio abbigliamento a seconda del contesto. Considera del vestiario adeguato quando entri in una chiesa o in un paesino interno lontano dalle spiagge.

2. Non prenotare scooter o auto all’ultimo minuto

Rodi si può visitare anche in bus o taxi, ma secondo me, il modo migliore, vista la dimensione dell’isola, è quello di girare in scooter o in auto. Se devi noleggiare un’auto o lo scooter, ti consiglio di farlo in tempo, soprattutto se la tua vacanza è in periodo di alta stagione. Puoi anche decidere di trattare sul posto, ma non fermarti al primo “rent a car”, ma fai un confronto tra varie agenzie e poi scegli.

3. Attenzione alle trappole per turisti

Devi sapere che Rodi è strapiena di trattorie, ristoranti e locali. Alcuni locali sono davvero buoni e rispettano la tradizione gastronomica greca. Ma per altre attività, il discorso si fa diverso. Infatti, c’è il rischio di trovare locali al di sotto delle aspettative della cucina greca.

A dire la verità, questa cosa succede un po’ ovunque. Se sei un appassionato del “mangiare locale”, allora prenditi il tempo giusto per trovare le attività migliori e con più qualità per mangiare. Ti consiglio di chiedere consiglio a qualcuno del posto. Quindi, attenzione anche al prezzo del pesce, che, generalmente, è piuttosto caro.

Dove dormire a Rodi

Oltre alle cose da vedere a Rodi, voglio darti qualche mio consiglio sul dove dormire. Quindi, dove dormire a Rodi?Ecco la lista delle migliori sistemazioni divise per zone di interesse:

L’articolo-guida sulle migliori cose da vedere a Rodi termina qui. Spero di averti dato qualche buon suggerimento. Ti auguro buon viaggio!

Hai apprezzato i consigli? Clicca sulle stelle per votare

Voto medio 5 / 5. Voti: 1

Non perdere l'occasione: parti subito per il tuo prossimo viaggio!

Condividi o aggiungi ai preferiti: