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Cose da vedere a Trieste: le migliori 12 cose da visitare e fare

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Stai organizzando il tuo prossimo viaggio in Italia, e vuoi conoscere le migliori cose da vedere a Trieste? Scopri questo articolo-guida dedicato!

Nella città di Trieste non c’è la coda per i musei e neanche la massa di turisti che puoi trovare a Roma, Firenze o Venezia. La cosa bella è che non ci sono neanche le “trappole per turisti”, che ti promettono il meglio della cucina loclale e poi scopri un pessimo servizio. Detto in parole povere, non ci sono i disagi che puoi trovare in una grande città d’arte italiana. Per questo, Trieste, è molto interessante per il viaggiatore.

I turisti che visitano Trieste, spesso passano qui prima o dopo aver visto la Slovenia e la Croazia. Negli ultimi anni però, questo trend ha avuto una inversione di tendenza. La città infatti, è il luogo ideale da avere come base, per avventurarsi fuori confine. Troverai tantissime cose da vedere e fare nei dintorni, Trieste è una città ponte con l’Europa occidentale, orientale e meridionale. Qui, è presente anche uno dei porti più importanti del mediterraneo.

Inoltre, Trieste è ricca di chiese, caffè letterari, musei, botteghe artigiane e palazzi in stile liberty. Tutte bellissime cose da visitare o goderne l’atmosfera.

cose da vedere a Trieste
Cose da vedere a Trieste

Le 12 Cose da vedere a Trieste e 2 Cose da evitare

1. Piazza Unità d’Italia e Molo Audace

Tra le cose da vedere a trieste, c’è sicuramente una famosa piazza.
Storicamente Piazza Unità d’Italia si chiamava piazza San Pietro, piazza Grande e dal 1918 piazza Unità. Ma dopo la fine del territorio libero di Trieste, dal 1955 quest’area prende il nome di Piazza Unità d’Italia. In questa passeggiata trovi il Municipio, la Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia e la Prefettura.

Nel 3 novembre del 1918, sul molo San Carlo, arrivava l’Audace, un cacciatorpediniere della Marina Italiana. Da questo episodio, la volontà di cambiare nome anche al molo e la messa a dimora di una rosa dei venti di bronzo per ricordare l’avvenimento. La passeggiata, è una delle prime attrazioni per i turisti in visita a Trieste.

Tra Piazza Unità d’Italia e il Molo Audace, troverai storia, architettura e arte di questa bellissima città del mediterraneo che fa da ponte all’Europa. È sicuramente una delle cose da vedere a Trieste che non devi perdere nel tuo viaggio.

Qui sotto, puoi prenotare il tuo bellissimo Tour di Trieste a piedi di circa 2h. Scoprirai le meraviglie descritte in questo punto:

2. Cattedrale di San Giusto

Sulla cima del colle che domina sulla città, c’è la Cattedrale. Questa struttura, è l’unione di due chiese preesistenti dedicate al martire San Giusto e a Santa Maria. Questa Cattedrale unisce la facciata semplice esterna con un enorme rosone gotico, alle particolari e bellissime opere del pavimento e delle absidi laterali.

Al suo interno troverai anche due bei mosaici che raffigurano le icone dell’arte sacra bizantina: il Cristo benedicente o Pantocrator, e la Madonna genitrice di Dio o Teotokos. Anche la salita per arrivare in cima è davvero suggestiva. Stessa cosa voglio dire del bellissimo panorama che ha una vista dall’alto, sulla città, meravigliosa, con mare, porto e tutto il resto.

Se vuoi più info, puoi anche consultare questo sito ufficiale della Cattedrale. È certamente una delle cose da vedere a Trieste che non puoi dimenticare di visitare.

3. Castello di Miramare

Sei appassionato di storia, architettura e arte? Allora devi sapere che tra le cose da vedere a trieste, c’è più di un castello.
Oltre al Castello di San Giusto, che vedramo dopo, c’è anche il Castello di Miramare. Ad appena 10km dal centro città. Ti trovi sul promontorio di Grignano, una struttura edificata tra il 1856 e il 1860, per dare una residenza principesca al Duca Massimiliano d’Asburgo e alla sua consorte Carlotta di Belgio.

L’anno prima dell’inizio dei lavori, il Duca, aveva acquistato la vasta area, rapito dalla natura di questo luogo e la zona a picco sul mare. Oggi, questo castello è un museo storico, ma a suo tempo Massimiliano d’Asburgo, fece trasformare circa 20 ettari di terreno, in un meravilgioso parco tutto attorno al palazzo.

Devi sapere poi, che negli anni ’90 dello scorso secolo, anche lo specchio d’acqua presente intorno a quest’area, è stato trasformato in una Riserva marina. Un’area marina protetta dove è possibile fare alcune attività subacquee come lo snorkeling e il diving.

Ci sono anche due siti ufficiale per curiosare che sono:

  • www.castello-miramare.it
  • www.riservamarinamiramare.it

Mentre da qui sotto, puoi prenotare senza fila il tuo tour al Castello:

4. Castello di San Giusto

Questo castello, che ho citato prima, è di proprietà del comune dal 1930 circa. È considerato il simbolo con più importanza della città di Trieste. La sua posizione privilegiata, in cima al monte più alto, permetteva un controllo sul territorio a valle importante, soprattutto in caso di pericoli imminenti dal mare.

La parte più antica della città infatti, è proprio Colle San Giusto. La zona vecchia è stata varie volte modificata con il susseguirsi di Romani, Veneziani e Austro-Ungarici. Questa struttura è utilizzata dal comune per attività di tipo culturale ed eventi. Al suo interno si trovano ben due musei: il Lapidario tergestino (uno spazio dove sono custoditi 130 reperti lapidei di epoca romana, come monumenti funebri e sculture in bassorilievo), il Museo Civico con la sua folta collezione di armi, armature, pungali e spade, pistole e altre.

Il Castello è aperto alle visite dal martedì al sabato, dalle 10 alle 17. Il lunedì è chiuso.
Ti consiglio di non perdere la visita di questa attrazione per questo tuo viaggio sulle cose da vedere a Trieste.

5. Tram di Opicina

Su questo punto della guida bisogna fare una precisazione. A seguito di un incidente tra due convogli nel 2016, il servizio è fermo. Ma non disperare, pare proprio che il 2023 sia l’anno della ripartenza di questo bel servizio caratteristico della città di Trieste.

Quindi, bisognerà attendere il 2023, e la data ufficiale, per poter inserire ufficialmente questo punto della guida tra le cose da vedere a Trieste.

La città è molto bella, e se prendi questo tram, è ancora più affascinante. Infatti, non è solo un servizio pubblico, ma una vera gitarella fuori porta, panoramica e divertente. Il tram percorre anche una strada con una pendenza del 26%. È un’antica linea tranviaria che risale al XIX secolo, usata all’epoca per collegare il piccolo abitato di Opicina al centro di Trieste.

Negli anni, c’è stata l’espansione edilizia, e questo ha portato a moltiplicare le fermate richieste. La linea 2 del tram parte dalla Piazza Oberdan, al centro città, e arriva a Villa Opicina. Ti trovi a circa 330 metri sopra il livello del mare. La tratta è di 5km circa, con 800 metri in pendenza. Le fermate sono 12.
Ricorda di tenere con te la macchina fotografica a portata di mano!

6. Grotta Gigante

La “Grotta Gigante”, è una di quelle attrazioni che non devi perdere assolutamente.
Questo punto di interesse, è presente praticamente in tutte le liste delle cose da vedere a Trieste. È un tipo di grotta risalente al neolitico. Devi sapere, che questa grotta ha contribuito in maniera fondamentale alla nascita della speleologia moderna. Infatti le prime esplorazioni fatte con criteri scientifici sono state realizzate proprio in questa grotta a partire dal 1840.

L’utilizzo della grotta a livello turistico invece risale ai primi del 1900, grazie alla realizzazione successiva di una scala d’ingresso con 500 gradini, e grazie alla presenza di illuminazione interna e dalla grande caverna, che rappresenta la sala principale della grotta situata a circa 120 m sotto la superficie.

Questo anfratto naturale è lungo circa 170 m ed è largo circa 80. Devi sapere che inoltre è presente anche una locandina digitale con le informazioni necessarie che puoi trovare all’indirizzo www.grottagigante.it

Un consiglio che mi sento di darti, è quello di indossare, durante la visita, un abbigliamento che sia adatto ad un’escursione. Quindi per essere un pochino più specifici, ti consiglio delle scarpe e una felpa, per effetto del variare delle temperature durante la visita.

Tra le cose da vedere a Trieste, questa è un’attrazione che non puoi assolutamente perdere.

7. La Sinagoga

Procediamo in questo articolo guida con la prossima attrazione, che è la Sinagoga. Questo luogo di interesse è un punto veramente importante della comunità ebraica e della storia della città. Devi sapere che nel 1938 Trieste aveva più di 6000 residenti di origine ebraica, per questo motivo nel 1943, cinque anni dopo, quando ci fu l’occupazione tedesca, Trieste pagò un dazio molto alto sia in termini di vite umane, che in termini di ricchezze e opere d’arte rubate.

Una cosa molto triste, è che la risiera di San sabba, faceva parte della rete dei campi di concentramento realizzati dai nazisti in Italia, ed era l’unico con il forno crematorio.

Tornando un attimo indietro e parlando delle opere rubate, queste vennero stoccate qui nella sinagoga che ovviamente era occupata da militari del Reich, sotto il comando di Friedrich Rainer. Questo edificio riprese il suo naturale utilizzo come luogo di culto solamente dopo la fine della seconda guerra mondiale, e ha rappresentato un evento veramente importante dal punto di vista simbolico.

Parlato un po’ della parte storica della sinagoga, questa struttura merita di essere visitata per il suo senso estetico. Infatti, troverai molto interessante il rosone, i pavimenti, i lampadari e le decorazioni. Tutto questo per farti capire quanto sia importante e attiva la comunità ebraica città anche se decimata rispetto al secolo scorso.

Per un viaggio sulle cose da vedere a Trieste, questo luogo merita certamente una visita.

8. Faro della Vittoria

Devi sapere che a Trieste è presente il faro più potente dell’Adriatico, che oggi è anche un monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Alla base di questa struttura, c’è un’iscrizione che recita “Splendi ricorda i caduti sul mare“. Questa frase dice tutto sulle intenzioni di Arduino Berlam, un architetto triestino che progetto quest’opera successivamente alla disfatta di Caporetto e la battaglia del Piave.

Devi sapere però, che questa scritta non è l’unica traccia in ricordo della vittoria sull’impero Austro-Ungarico, ma c’è anche l’ancora dell’Audace (il cacciatorpediniere della marina italiana che attraccò sul molo di Trieste nel 1918), la scultura del marinaio ignoto ( opera di Giovanni Mayer), realizzata dal maestro scalpellino Regolo Salandini.

Come hai visto, ci sono varie curisoità in questa guida sulle cose da vedere a Trieste. Questa struttura è davvero molto importante oltre ad essere diventato un simbolo.

La costruzione del “Faro della Vittoria” cominciò nel gennaio del 1923 ed ebbe fine nel maggio del 1924. All’inaugurazione, partecipò in prima persona anche re Vittorio Emanuele III. La struttura è abbastanza imponente, infatti alta più di 60 m. Il faro non è stato sempre visitabile, infatti rimase chiuso per sette anni dal 1979 al 1986. È tornato ad essere aperto al pubblico grazie ad un accordo con il ministero della difesa e la provincia di Trieste.

C’è una curiosità che voglio raccontarti. Infatti, sulla cupola è presente la statua in rame della vittoria alata, che è un’altra opera dello scultore triestino Giovanni Mayer. Questa volta a realizzarla, è stato l’artigiano del rame e del ferro Giacomo Sebroth. Puoi anche dare uno sguardo al sito ufficiale www.farodellavittoria.it

9. I Caffè

A Trieste, devi sapere che il rapporto con il caffè è qualcosa di complesso e storico. Da molti anni il porto della città, e il più importante per la commercializzazione di questo prodotto. Quotidianamente arrivano macine e chicchi provenienti da tutto il mondo, che poi vengono smistati commercializzati in tutta Europa.

Non ti devi stupire se a Trieste, è nata un’industria strettamente legato all’importazione alla lavorazione l’asportazione del caffè. L’esempio più lampante è famoso e l’azienda Illy. Ma qui in città, il caffè significa anche storici locali che non possono essere riduttivamente chiamati bar. Questi caffè infatti, venivano utilizzati come punti di incontro prescritto i poeti tra cui Umberto Saba, Italo Svevo, Paolo Rumiz, Claudio Magris.

Inoltre devi sapere che a Trieste la parola caffè significa anche ordinare un “capo in b tanta” (caffè espresso macchiato in bicchiere), o un “goccia” (caffè con goccia di schiuma). Poi c’è anche il “nero” (espresso in tazzina) e il “nero in b” (caffè espresso in bicchiere). Ma le curiosità non finiscono qui perché le varianti sono veramente tante e di consigliere di provarle.

Anche queste curiosità, rientrano gioco forza nella guida sulle cose da vedere a Trieste. In un certo senso, ti aiutano ad assaporare un po’ di vita autentica della città.

Se hai poco tempo qui a Trieste, ti consiglio fortemente di provare il giro della città in bus turistico. È un tour commentato con audioguida, ed è molto comodo per conoscere le cose migliori in città. Trovi qui sotto il link:

10. Cosa mangiare a Trieste

Stiamo parlando di cose da vedere a Trieste, ma voglio parlarti anche di cibo, quindi di cosa mangiare!
La cucina triestina è molto interessante, infatti si fondono la tradizione mediterranea istriano-dalmata, quella austro-ungarica e quella contadina. Quindi, troverai gulash, zuppa di pesce, minestre di legumi e insaccati. Naturalmente non possono mancare dolci e dessert provenienti dagli storici caffè triestini, in alcuni casi sono diventati anche ristorante.

A dire il vero, più che ristoranti si possono definire un incrocio tra bar tavola calda trattoria, dove si trova di tutto da mangiare. Presnitz, coch e kuguluf sono solo alcuni dei nomi dei dolci presenti a Trieste. Inoltre, puoi scegliere incredibilmente 100 tipi diversi tra caffè e cappuccini.
Tra le cose da vedere a Trieste, ti consiglio di provare queste esperienze.

11. Risiera di San Sabba

La Risiera di San Sabba è stato l’unico lager nazista dell’Europa meridionale. Nel 1965, il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, dichiarò per decreto, questa struttura monumento nazionale. Devi sapere che nel periodo di occupazione tedesco i nazisti trasportarono in quest’area adibita alla pilatura del riso, tantissimi partigiani, croati, sloveni, ebrei ed oppositori politici catturati nel corso dei caratteristici rastrellamenti a tappeto.

Si stima che circa 5000 persone vennero uccise sul posto, e altri, comprese le donne e i bambini, vennero trasferiti nei campi di concentramento di Auschwitz e Dachau. La scelta di rendere questa struttura un museo civico, è data dal fatto di non rendere vano il sacrificio di così tante vittime innocenti e onorarne il ricordo.

All’ingresso sulla sinistra si trova la cosiddetta cella della morte, in pratica uno stanzone quadrato che faceva da sala d’attesa per i condannati. Molto spesso le esecuzioni avvenivano per fucilazione, oppure con un colpo alla nuca. Non essendoci una vera e propria camera gas, le uccisioni attraverso la gassazione, avvenivano utilizzando i gas di scarico di alcuni furgoni.

Quando invece parliamo di forno crematorio, questo era ben presente e ben funzionante. I tedeschi, quando si ritirarono cercarono di cancellarne le tracce facendolo saltare in aria. Sul posto ci sono segni evidenti, come la mazza ferrata utilizzata per le esecuzioni ( quella presente sul posto e una copia, perché l’originale è stata rubata anni fa). Inoltre, sul posto sono presenti ceneri e resti umani delle migliaia di persone uccise.

Devi sapere che questo luogo della memoria, supera ogni anno le 100.000 visite.

Il museo è aperto al pubblico tutti i giorni dalle nove alle 19, e l’ingresso libero. Trovi chiuso il 1 gennaio e il 25 dicembre. Qui il sito ufficiale.

Questo luogo di interesse storico tra le cose da vedere a Trieste, non poteva mancare. Merita certamente ua visita, in ricordo e memoria delle persone barbaramente uccise, e più in generale, per non dimenticare la tragedia del periodo nazista.

12. Cosa vedere nei dintorni di Trieste

Ti ho elencato le cose da vedere a Trieste, ma devi sapere che nei dintorni ci sono cose davvero interessanti.

La regione del Friuli-Venezia Giulia, è una regione enormemente bella e ricca di storia che non posso suggerirti una località piuttosto che un’altra. Con questa premessa però ti voglio indicare ad esempio la riserva naturale foci dell’Isonzo, che secondo me merita assolutamente una bella visita. Questa riserva si estende verso i comuni di Staranzano, Fiumicello, San Canzian d’Isonzo e Grado. Dista circa 40 km da Trieste.
Oppure posso consigliarti le grotte di San Canziano o grotte di Škocjan, che si trovano in terra slovena.

Ancora, posso suggerirti di andare alla scoperta delle Grotte di Postumia e del Castello di Predjama (l’unico castello-grotta preservato d’Europa). Queste attrazioni sono in Slovenia e possono essere ragigunte comodamente con un tour da Trieste. Qui sotto ti lascio il link:

Due Cose da non fare a Trieste

Per ora abbiamo parlato delle cose da vedere e fare a Trieste, adesso voglio suggerirti due cose da evitare mentre se in vacanza qui.

1. Trieste non si trova vicino a Trento

Per molti, Trieste e Trento sono città vicine, per tanti addirittura attaccate. Quest’errore deriva dal fatto che Trieste e Trento rappresenta molte volte il nome di diverse piazze italiane. Ma questa teoria è sbagliata, infatti le due città distano circa 300 km, e sono collegate non da un fatto geografico ma da un’importante circostanza storica.

Infatti, il 3 novembre 1918 le truppe italiane entrarono nelle due città ponendo fine al dominio austro-ungarico, nelle zone a sud del Brennero. Nei fatti, la data ufficiale che ricorda la fine della prima guerra mondiale con la vittoria dell’Italia, con la firma, nello stesso giorno, dell’armistizio di Villa giusti a Padova.

2. Non dire Friulano ad un Triestino

Devi sapere che Trieste è in Venezia Giulia, i triestini tengono molto a questa cosa e che non venga fatta confusione di ambiti territoriali. Anche per quanto riguarda i dialetti, le due aree geografiche sono ben distinte. Per questo motivo, ti raccomando attenzione perché qualcuno potrebbe offendersi nel sentirsi chiamare friulano.

Dove dormire a Trieste

Ecco per te una bella lista delle migliori soluzioni per dormire a Trieste, suddivise per aree di interesse:

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