Indice

Cosa vedere a Napoli e dintorni: 20 Luoghi da visitare

0
(0)

Stai pensando di fare un bellissimo viaggio in Campania e vuoi scoprire cosa vedere a Napoli e dintorni? Allora guarda subito qui!

La città di Napoli, deve la sua origine alla sirena Partenope. L’anima della città infatti è ben caratterizzata da aspetti che mescolano il bene e il male, la bellezza e il degrado, la gioia e la tristezza. Questi contrasti vivono quasi in una surreale armonia, cosa che si percepisce appena si arriva in città. Questa è terra di memoria come testimoniano il Museo di Capodimonte e il Palazzo Reale, in contrapposizione alle caratteristiche moderne come il caos e il traffico.

Anche dal punto di vista spirituale diciamo, Napoli, contrappone la forte devozione a San Gennaro, ad un’anima più pagana che si tramanda e conserva grazie alla Napoli Sotterranea e all’interno della Cappella di San Severo, tra le “capuzzelle” dei morti e l’alchimia del Cristo Velato.
Per poi passare ai panormai e stili di vita che non esistono in altro luogo sul pianeta.

cosa vedere a napoli e dintorni
Cosa vedere a Napoli e dintorni

A Napoli c’è davvero tantissimo da vedere e non è sempre facile scegliere cosa lasciare fuori se hai un tempo limitato in città. Vivere Napoli da turista non deve essere fatto solo aspettandosi scenette divertenti o luoghi da cartolina. Devi andare più a fondo e iniziare a visitare i luoghi d’attrazione principali.

In questo articolo-guida, non ho la pretesa di mostrarti tutto sul cosa vedere a napoli e dintorni, ma è un ottimo punto di partenza se non sei mai stato in città e vuoi scoprire i punti di interesse più importanti.

Cosa vedere a Napoli e dintorni: ecco la guida!

Adesso, andiamo a scoprire insieme cosa vedere a Napoli e dintorni, con le migliori attrazioni. Partiamo!

1. Cosa vedere a Spaccanapoli

Per questa guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni, ho deciso di parlarti di Spaccanapoli.
Con questo nome si identifica la strada che porta dai Quartieri Spagnoli al quartiere Forcella, una strada che taglia di netto la città di Napoli. Questa caratteristica la si vede molto benen dall’alto, salendo sopra San Martino. Questa vena, ha un origine molto antica. Infatti, faceva parte di uno dei tre decumeni, dove basandosi sulla costruzione greca, i romani organizzarono questa città.

In pratica se passeggi a Spaccanapoli, stai attraversando la millenaria storia di questa città. Troverai non soltanto palazzi antichi e le chiese, ma anche i riconoscibili odori della cucina e le leggende. In successione, scoprirai cose importanti da visitare come: la Statua del Nilo e la Cappella i San Severo.

Mentre cammini in questa via, incontrerai magnifiche chiese, famiglie che vivono nei bassi, artisti, artigiani e abusivi che vendono ogni genere di cose. Non stupirti. Da qualche anno, anche i turisti riescono a vivere Napoli come i locali, grazie alla presenza di hotel e B&B presenti a Spaccanapoli.
Questa zona, è la vera anima di Napoli, dove napoletani, turisti e motorini cercano di convivere, anche se non molto pacificamente.

Proseguiamo la guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni, scoprendo il prossimo punto di interesse.

3. Museo Archeologico di Napoli

Il MANN, o Museo Archeologico di Napoli è stato inaugurato nel 1816. Oggi, è uno dei musei più importanti al mondo per le opere presenti al suo interno. Devi sapere che prima di diventare museo, è stato sede della scuola di equitazione e poi sede dell’Università.

Re Ferdinando IV voleva fare di Napoli una grande zona artistica creando un fortissimo istituto per le arti. Sono passati circa 200 anni dal suo sogno e si può affermare che si sia avverato. Questo Museo, oltre a custodire i ritrovamenti degli scavi di Pompei, conserva anche i reperti di epoca greco-romana, elementi antichi egizi ed etruschi della collezione Borgia e le antiche monete della collezione Santangelo. Non devi assolutamente perdere il “gabinetto segreto” che conserva sculture e affreschi, dedicati al tema erotismo. Sito ufficiale qui.

Per la tua vacanza sul cosa vedere a Napoli e dintorni, è un’attrazione che non puoi perdere.

Trovi aperto dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 19.30. Chiude il martedì. L’ultimo ingresso è consentito sino a 30 minuti prima della chiusura.
Il prezzo del biglietto intero è di 13 euro, i ragazzi pagano 2 euro.

Puoi arrivare qui a piedi dal centro storico verso Piazza Dante, con la Metro Linea 1 fermata Museo (circa 100 metri a piedi). Oppure, Metro Linea 2, fermata Piazza Cavour, 100 metri a piedi.

3. Cappella San Severo e Cristo Velato di Napoli

Se parliamo di cosa vedere a Napoli e dintorni, non posso lasciare fuori dall’articolo-guida, il punto di cui sto per parlarti.
L’opera del Cristo Velato, è una delle più suggestive ed interessanti da vedere a Napoli. Di questa opera artistica, si dive che il velo che ricopre il Cristo, in realtà sia un velo di tessuto, trasformato in roccia grazie ad un liquido di invenzine dell’alchimista Principe di San Severo. Molti invece, considerano questa opera, interamente frutto del genio artistico e del talento di Giuseppe Sanmartino.

Devi sapere che il mistero che avvolge la figura del Principe e del Cristo Velato, sono nate grazie alla stanza segreta e ad alcune macabre opere ritrovate e visibili nella Cappella di San Severo. Una visita alla Cappella è una tappa obbligatoria, un gioiello nascosto tra i vicoli di Napoli. Troverai tanti simboli religiosi ed esoterici. Te ne parlerò in quest a guida!

Orari di Apertura al pubblico:

  • da giovedì a lunedì: dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)
  • chiuso il martedì e il mercoledì

Il prezzo del biglietto è di 8 euro, i ragazzi dai 10 ai 25 anni pagano 5 euro.
Come arrivare qui: dal centro storico, per Spaccanapoli o Via dei Tribunali a piedi. Dall’aeroporto di Capodichino, Alibus fermata Piazza Municipio e poi a piedi. Dalla Stazione Centrale con la Metro Linea 1 fermata Dante.

Cosa vedere a napoli e dintorni, è uno dei miei articoli-guida preferiti. Il prossimo punto, è davvero straordinario e non devi mancarlo assolutamente!

4. Napoli Sotterranea e Galleria Borbonica

Per vari secoli, Napoli si è servita del tufo sotterraneo per le costruzioni della città. Quindi, devi sapere, che sotto Napoli c’è un mondo di grotte e cunicoli che raccontano una storia diversa da quella ben visibile in superficie.

Queste zone sotterranee sono state molto utili in tempi difficili. Infatti durante la guerra sono state utilizzate come rifugi dai bombardamenti, e come fonti d’acqua, da discarica a luogo di nascondiglio di malavitosi e delinquenti. Negli ultimi decenni, c’è stata la volontà di un massiccio recupero della Napoli Sotterranea, che oggi puoi visitare in due percorsi principali:

  • da Via dei Tribunali, con il percorso classico, che attraversa l’acquedotto greco-romano, i rifugi antiaeri, il Museo della Guerra, orti sotterranei e la “Stazione Sismica Arianna”.

Molto bella e suggestiva la visita al Teatro romano di Nerone, a cui si accede da un’abitazione privata, spostando un letto sotto il quale è presente una botola segreta! Sempre nel sottosuolo della città, è presente anche la Galleria Borbonica. Quest’ultima, è stata voluta da Ferdinando II di Borbone nel 1853. L’idea originale, era quella di unire con un sotterraneo Palazzo Reale e piazza Vittoria. Questo passaggio sarebbe servito alle truppe per avere un accesso rapido a Palazzo e una via di fuga verso il mare per i sovrani napoletani.

Questa galleria ha svolto anche il ruolo di rifugio antiaereo e deposito giudiziario. Nel percorso, troverai vari pozzi, cavità e cisterne, ma non solo. Infatti, sono presenti anche resti della vita durante la guerra, grandi pezzi di statue e vecchi veicoli degli anni ’50, ’60 e ’70.

Gli orari di apertura al pubblico per Napoli Sotterranea:

  • tutti i giorni dalle 10 alle 18, ogni ora. Considera che il percorso dura circa 2h.

Il costo del biglietto è di 9 euro. Come arrivare qui: a piedi dal Centro Storico si accede a Napoli Sotterranea da Piazza San Gaetano, in via dei Tribunali.
La stazione metro più vicina per i sotterranei è la fermata Danta della Linea 1.

Gli orari di apertura al pubblico per la Galleria e Tunnel Borbonico:

Aperto ogni venerdì, sabato, domenica e festivi. Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
La prenotazione è oblbigatoria.

Il costo di ingresso è di 10 euro. Puoi arrivare qui attraverso 2 ingressi. Da Vico del Grottone n.4, vicino Piazza Plebiscito e dal Parcheggio Morelli, in via Morelli.

Napoli sotterranea è una meraviglia da visitare, e siccome si parla di cosa vedere a Napoli e dintorni, non può restare fuori dalla tua lista!

5. Museo di Capodimonte a Napoli

Il casino di caccia nel bosco di “Capo di monte“, venne trasformato dallo stesso Carlo Borbone, nel 1738, in una reggia – museo, per ospitare la Collezione Farnese ricevuta dalla madre. Ancora oggi, sembra quasi di avvertire la presenza della famiglia borbonica grazie alle bellezze giunte fino a noi.

Questo museo è diviso in 3 piani:

  • Al primo piano c’è l’Appartamento storico e la collezione farnesiana con le opere di Tiziano, Botticelli, Masaccio, Raffaello, Guido Reni Brueghel il Vecchio, Andrea del Sarto e tanti altri.
  • Al secondo piano: è presente la galleria con opere dal 200 al 700 di Ribera, Goya, Vasari, Pinturicchio, Preti e la fantastica “Flagellazione di Cristo” del Caravaggio.
  • Al terzo piano: è esposta la collezione di opere dell’Ottocento e di arte contemporanea con i capolavori di artisti internazionali. Tra questi c’è Andy Warhol, Jodice, Burri, Merz, Kosuth, Cucchi e MIchelangelo Pistoletto.

Durante tutta la visita e il percorso vedrai tanti oggetti di uso quotidino della famiglia Borbone. Se hai ancora del tempo, non perderti il parco meraviglioso all’esterno, con un belvedere eccezionale sulla città. Infatti, è noto per essere “la veduta di Napoli“.

Il museo è aperto tutti i giorni, chiuso il 1 gennaio e il 25 dicembre. Anche il 24 dicembre e il 31 dicembre il museo è aperto, ma con orario ridotto dalle 8.30 alle 14 (ultimo ingresso alle 13).

Il Bosco di Capodimonte invece è aperto: periodo autunno e inverno, dalle 7 alle 17/18. In primavera ed estate chiude alle 19.30.
Chiuso per Pasquetta.

Biglietto d’ingresso 10 euro, ridotto 2 euro (per età tra i 10 e i 25 anni).

Come arrivare qui: questa zona si trova in collina e non è raggiungibile con la metro. Devi usare l’auto, il taxi o un bus che parte dalle fermate metro Linea 1 e Piazza Cavour Linea 2.

Questa città è ricchissima di punti di interesse. L’articolo su cosa vedere a Napoli e dintorni cerca di riassumere le migliori attrazioni da visitare in tempi ragionevoli per una vacanza. Se puoi, non perderri questo museo.

6. Duomo e Tesoro di San Gennaro

Parlando di cosa vedere a Napoli e dintorni, questo punto della guida è fondamentale.
Il Duomo di Napoli si trova lungo la via ottocentesca Via Duomo. La sua magnifica facciata è qualcosa di straordinario, e questo edificio è il simbolo dle culto di San Gennaro. Molte cappelle all’interno sono di famiglie potenti napoletane, il tutto abbellito da dipinti di Luca Giordano che riproduce gli Apostoli, i Padri e i Dottori della Chiesa.

Qui a Napoli, il Duomo, è per prima cosa la Cappella e il Tesoro di San Gennaro. La devozione verso il Santo, è qualcosa che va oltre la semplice fede verso il patrono. La Cappella e il Tesoro, sono la parte più tangibile dell’amore per “Faccia Gialla“, così viene chiamato dai partenopei il Santo, grazie alla sua famosa statua di argento dorato.

La Cappella ha un cancello di Cosimo Fanzago, gli affreschi sono del Domenichino e poi ci sono opere di Ribera. Il Tesoro di San Gennaro, si trova accanto al Duomo ed è rappresentato da oggetti preziosi e reliquie, che oggi sono oracoli di fede. Questo Tesoro consiste anche in statue, argenti e candelabri, che sono stati protetti nel tempo dai numerosi saccheggi avvenuti in città.

San Gennaro è molto considerato qui a Napoli, infatti i fedeli lo considerano come una presenza costante. Una presenza che al bisogno si può consultare, anche solo per parlare un po’.

La Cappella del Tesoro apre dal martedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Lunedì e sabato 9.30-13 e 15-18, domenica 9-13 e 16.30-18. Ricorda che l’ultimo ingresso avviene 30 minuti prima della chiusura.

I prezzi dei biglietti sono 10 euro per gli adulti, 7 euro over 65 e 5 euro (12-14 anni). I bambini da 0 a 12 anni entrano GRATIS.

Il Tesoro invece: aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30, con ultimo ingresso alle 17.30

Come arrivare qui: il Tesoro di San Gennaro si trova a lato dell’ingresso del Duomo di Napoli, precisamente in Via Duomo 149, centro storico.

7. Metro dell’arte di Napoli

Può sembrare un po’ particolare che nella città di Napoli, ricca di storie e cose da fare, anche le stazioni della metro, siano indicate tra le cose da vedere a Napoli. Ma ti assicuro che appena metterai piede nelle stazioni delle Linee 1 e 6, rimarrai sorpreso e stupido dalle opere di arte contemporanea presenti. Praticamente il museo “Metro dell’Arte“, come viene proprio chiamato.

Questo punto di interesse, parte dalla Stazione Garibaldi, che si unisce alla Stazione Centrale di Napoli. Qui, puoi vedere il fantastico lavoro fatto dall’urbanista francese Perrault, che ha progettato la stazione con le scale mobili sospese, con i materiali di acciaio e vetro. Arriverai poi all’Università, dove Rashid, architetto egiziano, ha tratto ispirazione dai linguaggi digitali, creando una scultura chiamata “Sinapsi“.

Successivamente incontrerai le fermate Municipio e poi Toledo. Quest’ultima, è considerata la più bella stazione metro di tutta Europa!

Qui c’è l’opera di Robert Wilson, “Relative Light”. La stazione è illuminata da sbalorditivi giochi di luci con scale cromatiche dell’azzurro. Non devi perdere anche le fermate di Dante, Museo, Materdei e quelle successive. Insomma, ci sono più di 200 opere di vari artisti contemporanei da goderti con il semplice biglietto della metro. È davvero un percorso unico al mondo, che no puoi perdere!

La città, come abbiamo in parte già visto, non è soltanto opere antiche e musei storici. Sul cosa vedere a Napoli e dintorni era importante inserire l’attrazione fenomenale di alcune stazioni metropolitane. Sono davvero molto suggestive ed interessanti, e soprattutto, sono davvero apprezzate nel mondo.

8. San Gregrio Armeno

Qui a San Gregorio Armeno, è sempre Natale. Infatti, anche quando è estate, i maestri artigiani sono sempre all’opera nel costruire i famosi e tipici presepi in sughero, con i pastori in terracotta.

L’atmosfera, qui, inizia a vibrare a novembre. Ma è dicembre, il mese nel quale tantissima gente è per strada ad ogni ora del giorno. San Gregorio Armeno, è una di quelle cose da vedere a Napoli che è sempre in lista.

Devi sapere che ogni mastro artigiano che realizza i presepi, è in grado di consigliarti il migliore per te a seconda del significato, i simboli e sull’uso di ogni pastore. Chiacchierare con queste persone è un’esperienza straordinaria. Ti consiglio di provarlo.

La passione per i presepi, è una cosa particolare, di nicchia, per questo motivo ho deciso di includere questo punto nell’articolo-guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni. In ogni caso, anche se non hai una passione forte, troverai questo punto molto affascinante.

La guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni racconta anche di leggende. Infatti, il prossimo punto, parla proprio di una leggenda a Castel dell’Ovo.

9. Castel dell’Ovo e Lungomare

Cosa vedere a Napoli e dintorni?
Sull’antico isolotto di Megaride, sorge il bel Castel dell’Ovo. Puoi arrivare da Piazza Plebiscito seguendo il rumore del mare e l’orizzonte. Ci sono tante leggende su questo castello, e tutte cercano di guadagnarsi un po’ di storia reale di questo punto di interesse.

C’è chi dice che il suo destino e della città di Napoli, fosse legato ad un uovo custodito nelle zone sotterranee e chi, invece, sostiene che il nome della città, sia ispirato alla sirena Partenope, approdata sull’isolotto di Megaride, priva di vita. Senza scordare anche Niccolò, l’uomo pesce che portava le gemme al re, pietre rare custodite nelle insenature sotto l’isolotto stesso.

Salire nella parte alta del castello, regala vista ed emozioni rare. Ma la parte più bella, a mio giudizio, è la “Terrazza dei cannoni“, che è sulla parte più alta e puoi godere di una vista meravigliosa sul Golfo. A contorno di Castel dell’Ovo, c’è un bellissimo borgo: il Borgo Marinari di Napoli, davvero caratteristico e suggestivo. Questa borgo, è stato realizzato per dare una casa ai pescatori e negli anni è diventato un punto di caffè, circoli nautici e piccoli ristoranti.

Unico consiglio che voglio darvi, attenti ai prezzi in questo posto. Anche un caffè potrebbe essere caro. Quando esci dal Castello, puoi visitare il Lungomare, che, a detta di tanti, è tra i più belli del mondo. È una bellissima passeggiata con il mare da una parte e i ristoranti dall’altra, per poi arrivare a Villa Comunale e Acquario.

Trovi aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 17, domenica chiuso.
Il biglietto d’ingresso è gratuito. Puoi arrivare qui a piedi da Piazza Plebiscito verso il Lungomare.

10. Il Maschio Angioino

Il Maschio Angioino, domina tutta Piazza Municipio e si affaccia sia verso il porto, verso la sede del sindaco e verso il lungomare di via Caracciolo. All’epoca degli Angioini, oltre ad essere stato un bellissimo castello, è stato centro di cultura frequentato anche da Giotto e Petrarca. Successivamente, con l’arrivo degli Aragonesi, diventò una fortezza impenetrabile.

Una particolarità di questa struttura, sono i sotterranei con le loro prigioni. Da qui, sparivano letteralmente i detenuti. Più tardi, si scoprì che un coccodrillo entrava nei sotterranei tramite un’apertura e riusciva a trasportare in mare i prigionieri. Oggi, il Maschio Angioino, è la casa del Museo Civico, e d’estate è luogo di eventi culturali e spettacoli.

La visita al museo, si sviluppa tra la Sala dell’Armeria, la Cappella Palatina o di Santa Barbara, il primo e secondo piano ospitano manifestazioni ed attività artistiche con la Sala Carlo V e la Sala della Loggia.

Non devi assolutamente mancare la visita alla Cappella Palatina del ‘300 affrescata da Giotto e dai suoi studenti, con le storie dell’Antico e Nuovo Testamento. Quando stai per entrare al Maschio Angioino, ricordati di alzare lo sguardo verso l’arco trionfale, fatto realizzare da Alfonso d’Aragona per onorare la sua conquista del Regno di Napoli, fatto accaduto nel 1443.

Trovi aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 17. Domenica chiuso.
Il biglietto ha un prezzo di 6 euro. Puoi arrivare qui a piedi dal centro storico, direzione Piazza del Plebiscito e San Carlo. Diversamente con la Linea 1 della metro, fermata Municipio.

Se hai tempo, uno dei punti sul cosa vedere a Napoli e dintorni, prevede una visita in questo luogo.

11. La Certosa e il Museo di San Martino

La Certosa di San Martino si trova in una delle zone più elevate di Napoli. Dal suo belvedere puoi riuscire ad osservare l’intero Golfo di Napoli, che è davvero incantevole. Se capiti qui dopo una giornata di pioggia, vedrai i mille colori di della città, tra cielo, terra e mare. Dentro La Certosa, si trova il Museo di San Martino, dove troverai sculture e quadri napoletani del XV e XVI secolo.

Quando sei qui non devi perderti la visita al forte a forma di stella a cinque punte. Castel Sant’Elmo, luogo in cui è passata la storia di Napoli.

Se ami il genere di presepi napoletani, la collezione di San Martino è una tappa obbligatoria dopo San Gregorio Armeno. Ti consiglio di non perdere il Presepe Cuciniello, realizzato dentro una grotta artificiale, ricavata da una locale cucina della Certosa. Animali, uomini, corteo dei Magi, oggetti, ti parlano della Palestina, ma vanno a raffigurare la Napoli del 700. Troverai le caratteristiche facce dei pastori, le botteghe e i vestiti che ricordano questo luogo.

Devi sapere che questo presepe è la più importante e completa collezione presepiale italiana. Importante punto sul cosa vedere a Napoli e dintorni.

Trovi aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 17, chiuso il mercoledì. L’ultimo ingresso è comunque alle 16.
Il prezzo d’ingresso è di 6 euro. Puoi arrivare qui da Montesanto funicolare, fermata Morghen. Autobus V1.

12. Il Teatro San Carlo

La guida si intitola “cosa vedere a Napoli e dintorni”. Questo punto è assolutamente obbligatorio per una guida della città che si rispetti!

Uno dei più grandi teatri d’Italia e tra i più antichi d’Europa, è il Real Teatro San Carlo. Insieme a tanti altri luoghi di Napoli, è Patrimonio dell’UNESCO. Re Carlo di Borbone diede l’ordine di costruirlo nel lontano 1737, per far vedere la sua forza. Era una personalità molto egocentrica, e questo aspetto è stato un regalo alla città di Napoli, con un teatro che oggi è apprezzato in tutto il mondo.

L’architetto che ricevette il compito di realizzarlo è stato Giovanni Antonio Medrano, che in circa 8 mesi consegnò il teatro pronto e completo per gli spettacoli. È davvero un lavoro notevole, considerato che il San Carlo ha 184 palchi, più quello reale e può ospitare 1379 persone.

Il Re Carlo, si fece costruire una porta dietro il Palco Reale per passare da qui a Palazzo reale senza il problema di dover andare in strada. Nei vari secoli, il teatro, ha avuto varie ristrutturazioni per migliorare l’acustica e la scenografia. Infatti, questo teatro è conosciuto anche per l’effetto che dura ancora oggi e che ha sbalordito lo scrittore francese Stendhal. Una sua frase: “gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita”. Questa, è la sensazione che prova il turista nel visitare il teatro San Carlo. Qui, il sito ufficiale.

Trovi aperto solo per le visite con tour guidato. Da lunedì alla domenica, visite guidate dalle 10.30 alle 17.30

Il mattino: ore 10.30 (italiano), 11.30 (inglese), ore 12.30 (italiano).
Nel pomeriggio: 14.30 (italiano), 15 (italiano), 15.30 (inglese), 16.30 (italiano), 17 (francese), 17.30 (italiano)

Il prezzo d’ingresso è di 7 euro con la visita guidata. I prezzi online con il saltafila possono variare.
Puoi arrivare qui da Piazza Plebiscito. A piedi, nel centro storico facendo via Toledo. Con la metro, Linea 1, fermata Municipio o Toledo. In autobus linea R2.

Ripeto ciò che ti ho scritto all’inizio. Se parliamo di cosa vedere a Napoli e dintorni, il Teatro non può stare fuori dalle cose da visitare nella tua vacanza in città!

13. Cosa vedere nella Galleria Umberto I

Di fronte al Teatro San Carlo c’è uno dei 4 ingressi per la Galleria Umberto I di Napoli. Devi sapere che questa struttura così poderosa è stata realizzata in appena 3 anni. Infatti i lavori hanno avuto inizio nel 1887 e sono terminati nle 1890. Gli stessi anni in cui a Parigi, Eiffel, realizzava la famosa Torre Eiffel.

Per secoli, nella Galleria, si sono incontrati gl artisti della tradizione napoletana, i cantanti e le soubrette, con i loro agenti ed impresari dei teatri. Ancora oggi questa tradizione è più viva che mai. La Galleria Umberto I, è anche punto di riferimento per i turisti ed i napoletani. La trovi in via Toledo, veramente vicina al teatro e a Piazza Plebiscito. Ottimo luogo per un dolce, un caffè e un po’ di shopping (quello costoso!).

Anche la Galleria Umberto I non poteva di certo mancare in una guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni. Quindi, se hai tempo, cerca di includere la visita a questo punto di interesse storico in città.

14. Il Cimitero delle Fontanelle

Un luogo rappresentativo dell’anima di Napoli e dei napoletani, è senza dubbio il Cimitero delle Fontanelle. Questo luogo è uno dei posti di tendenza da non perdere in Italia e uno dei punti più suggestivi di Napoli. Questo ossario secolare, raccoglie più di 40mila resti umani. La cosa particolare è che queste ossa sono esposte come degli strumenti di devozioni e i napoletani se ne prendono cura. Molto interessante il modo in cui i locali visitano quest’area, si percepisce il loro rapporto con la religione, i defunti, la morte, il destino, la fortuna e il lotto.

È sicuramente il modo migliore per capire di più i napoletani e Napoli, molto più di quanto si possa solamente dire a parole.

I cittadini napoletani devoti a questo luogo, scelgono un teschio, gli danno un nome (se non lo hanno già), lo puliscono, ci parlano e alcune volte costruiscono un piccolo altare, con fiori, rosari e ceri. Da quel momento in poi, pregano per l’anima del defunto e chiedono aiuto per la vita quotidiana, invocando salute e fortuna ai numeri del lotto.

Queste anime, sono conosciute come “pezzentelle“, sono i resti dei napoletani poveri che trovavano sepoltura qua e là in città, e dopo vari spostamenti, hanno trovato la pace di una sistemazione definitiva in questo ossario.

Trovi aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17. L’ingresso è gratuito, se non vuoi visite guidate. Ti consiglio la visita guidata per capire di più su questo luogo particolare.

Per arrivare qui, ti basta passare per il Rione Sanità. Metro Linea 1, fermata Materdei.

Se si parla di cosa vedere a Napoli e dintorni, e vuoi scoprire l’anima e gli usi di questi abitanti, questo è il luogo ideale per ferti un’idea del loro modo di concepire e vivere la fede.

15. Tombe di Virgilio e Leopardi e Cripta Neapolitana

Due poeti molto importanti italiani come Leopardi e Virgilio, riposano in pace a Napoli proprio vicino l’uno all’altro. Ci troviamo fuori dal centro storico, vicini al lungomare e verso la direzione del quartiere popolato di Fuorigrotta, dove è presente lo stadio di Maradona. Troverai una zona parecchio trafficata all’ingresso di un vecchio tunnel, dove passano migliaia di auto al giorno.

Non farti scoraggiare dal traffico, perché qui sono presenti alcuni tra i più bei gioielli di storia e arte di Napoli, come le tombe di Virgilio e Leopardi appunto. Si trovano vicino all’ingresso della cripta neapolitana.

C’è una leggenda che racconta dello stesso Virgilio, considerato in città un mago, nello scavare la cripta in una sola notte. Questo tunnel collegava Napoli ai Campi Flegrei. In questo stesso luogo riposa anche Virgilio, come ci ricorda un’iscrizione di una frase di Petrarca.
A pochi metri trovi anche il sepolcro di un altro grande della poesia italiana, Giacomo Leopardi. Infatti, morì a Napoli, riposa qui e non a Recanati (sua città natale), come in tanti pensano.

Qui vicino, ti consiglio di vedere anche la chiesa della Madonna di Piedigrotta, non tra le più belle e turistiche, ma molto considerata dai napoletani per via della madonna, che è un oggetto di culto popolare. Ma anche legata a una leggenda e ad una storica festa napoletana.

Trovi aperto dalle 10 alle 14.50 (periodo invernale 16 ottobre – 15 aprile). Chiuso il martedì. Nel periodo estivo che va dal 16 aprile al 15 ottobre, è aperto dalle 9 alle 19. L’ingresso è gratuito.

L’indirizzo esatto è: Salita della Grotta, 20. Puoi arrivare qui con la metro Linea 2 fermata Mergellina (a 200 metri dall’ingresso).

Questo articolo sul cosa vedere a Napoli e dintorni, racconta, come ho descritto, di personaggi illustri, anche poeti. Oggi, hanno trovato pace e riposo in una delle più belle città d’Italia.

16. Piazza del Plebiscito e Palazzo Reale di Napoli

Cosa vedere a Napoli e dintorni?

Uno dei luoghi simbolo di Napoli, è sicuramente Piazza del Plebiscito. Nei secoli, questo luogo, si è trasformato da luogo di campagna a ritrovo e punti di raccolta dei napoletani. Qui venivano svolti i tornei medievali e le “cuccagne” dei Borbone, per tenere a bada il popolo.

Oggi, è considerato il simbolo del Rinascimento napoletano. Questa zona, è stata inibita al traffico, ed è un luogo adatto per le passeggiate dei napoletani e dei turisti, venuti qui per godere delle meraviglie come: il neoclassico colonnato della chiesa di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale.

Il Palazzo è stato costruito alla fine del 1500, quando si venne a sapere che forse il Re Filippo III, avrebbe fatto visita a Napoli. La capitale del viceregno, non era organizzata per ospitare la personalità più potente al mondo dell’epoca. Alla fine, il vicerè don Fernando, fece costruire questa residenza. Il lavoro è stato commissionato a Domenico Fontana nel 1600. Riuscì a consegnarlo solo 2 anni dopo, anche se non completamente terminato.
Re Filippo III però, cambiò idea all’ultimo momento senza avvisare, rimandando la visita a Napoli senza dare una nuova data.

Oggi, puoi visitare l’Appartamento Reale, la Cappella Reale, il Teatrino di Corte e i giardini. C’è davvero tanto da vedere. Consigliatissimo!

Qui sotto trovi gli orari di aperture e alcune indicazioni:

  • Appartamento Storico: tutti i giorni tranne il mercoledì, dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso alle 19)
  • Galleria del Tempo: tutti i giorni tranne il mercoledì, dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18)
  • Giardino Romantico: dalle ore 9, con chiusere variabili dalle 16.30 alle 20, a seconda dei mesi
  • Giardino Pensile: ogni sabato, visite guidate di 40 minuti circa, dalle 11 alle 16.15. Domenica e festivi, 11-11.45 e 12.30.
    Chiuso nelle domeniche gratuite.

I prezzi dei biglietti:

  • Appartamento + Galleria del Tempo + Mostre temporanee: 10 euro l’intero, 2 euro (età 18-25), gratis età 0-18 anni
  • Giardino Pensile: ingresso 2 euro, oltre biglietto, senza guida. Mentre 5 euro, oltre biglietto, con visita guidata.

I prezzi online con le visite guidate e saltafila possono variare.

Puoi arrivare qui da Piazza del Plebiscito, in centro e si può raggiungere a piedi.

17. Chiesa e Chiostro di Santa Chiara

Cosa vedere a Napoli e dintorni legato al culto religioso e all’arte?

Quando parliamo di chiesa e chiostro di Santa Chiara, dobbiamo citare il meraviglioso chiostro maiolicato. Quest’area è proprio una vera oasi di pace al centro di Napoli. Se sei stanco di girare a piedi (perché Napoli ha uno dei centri storici più grandi del mondo) dovresti fare una pausa in questo splendido chiostro vicino alla chiesa di Santa Chiara. Posso assicurarti che non te ne pentirai, ovviamente non perderti una visita alla basilica, che è l’esempio più significativo ed importante riguardo l’architettura gotica a Napoli.

Il 14 agosto 1943, purtroppo Napoli subì il più violento bombardamento aereo della seconda guerra mondiale. Il danno più devastante, è stata proprio la distruzione del complesso medievale di Santa Chiara, ridotto ad un cumulo di polvere e pietre.

I napoletani però, non volevano vivere senza questo simbolo, e dalle mura perimetrali che sono rimaste in piedi, insieme alla facciata con il rosone e il portale, l’intero edificio è stato restaurato e oggi ha di nuovo il suo aspetto medievale originale. È una struttura affascinante ed elegante, anche se al suo interno non ci sono più alcune delle sue opere inestimabili.

Fortunatamente, è stato possibile inserire nella guida sul cosa vedere a napoli e dintorni questo bellissimo punto interesse. Non sarebbe stato possibile, senza la determinazione passata dei napoletani.

Trovi aperta Santa Chiara: dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:30. Domenica, dalle 10 alle 14:30
ricordo che l’ultimo ingresso è previsto 30 minuti prima della chiusura.

Orari di apertura della basilica: dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12:45, e nel pomeriggio dalle 16:30 alle 20. La domenica: aperto dalle 9 alle 12:45, e nel pomeriggio dalle 16:30 alle 20.

Il prezzo del biglietto di 6 euro per gli adulti. Puoi arrivare qui attraverso il centro storico di Napoli in piazza del Gesù. La fermata della metro Linea 2 più vicina è Montesanto, oppure la Linea 1 con la fermata Dante. I prezzi online possono variare.

18. Escursione sul Vesuvio

Quando si parla di cosa vedere a Napoli e dintorni, l’escursione sul Vesuvio è un’esperienza che consiglio di fare almeno una volta la vita quando si viene a Napoli o nei dintorni. Questa gita si regala tantissime emozioni mentre salì sulla cima del vulcano attivo, uno tra i più famosi al mondo, ma godrai anche di una vista incredibile su tutta la costa e sulla città.

Questa escursione si sviluppa attraverso la rete di sentieri del parco nazionale del Vesuvio. Sono 11 in totale percorsi segnalati con specifica cartellonistica. Il sentiero più famoso è il sentiero numero 5, detto anche “Il Gran Cono“, che parte dal piazzale del parco.

Hai due possibilità per arrivare al Vesuvio: in autonomia in alto, ma in questo caso non puoi parcheggiare nel piazzale del parco. Dovrei lasciare l’auto in uno dei parcheggi comunali nella strada provinciale, e da qui procedere con la navetta pagando pochi euro. L’alternativa, è quella di partecipare ad un tour organizzato che parte dal centro di Napoli e comprende il trasporto.

Già dal piazzale, ti renderai conto della vista meravigliosa sui monti circostanti. Ti consiglio di alzare lo sguardo e ammirare il percorso in salita che dovrai affrontare e che ti condurrà sulla cima del cratere. Questa salita sul vulcano non è particolarmente impegnativa, sarai accompagnato da guide esperte e preparate, che ti illustrano la storia le curiosità e tutta l’evoluzione del Vesuvio dal 79 dopo Cristo, data della famosa eruzione catastrofica che distrusse Ercolano e Pompei.

Ti consiglio di seguire sempre le indicazioni e le istruzioni delle guide e di portare con te un abbigliamento comodo. È sempre bene portarti un cappellino e della crema solare, soprattutto durante la stagione estiva.

Parlando di sentieri del parco nazionale del Vesuvio, molto frequentati dagli appassionati di trekking, ti voglio segnalare la valle dell’inferno. È un percorso particolarmente suggestivo che attraversa una pineta un bosco, habitat naturale di varie specie animali piante. Inoltre, voglio segnalarti anche il percorso ad anello del Monte Somma, con una vetta di oltre 1100 m di altitudine. Da lassù, avrai una vista ed un panorama incredibile.

Escursione sul Vesuvio:

  • da novembre a febbraio, dalle 9 alle 15;
  • marzo e ottobre, dalle 9 alle 16;
  • aprile, maggio, giugno e settembre, dalle 9 alle 17
  • luglio e agosto, dalle 9 alle 18

Il biglietto ha un prezzo di 10 €, ridotto otto euro per chi ha un’età al di sotto dei 25 anni.
Ti ricordo che sul posto non è presente la biglietteria, ma puoi acquistare l’esperienza sul Vesuvio attraverso il link qui sotto. I prezzi sono variabili.

Puoi arrivare qui: se arrivi in treno alla stazione centrale piazza Garibaldi, dovrai proseguire con la Circumvesuviana fino alla stazione di Ercolano-Scavi.
È da qui che partono le navette o i taxi per il Vesuvio.

Qui il sito ufficiale del Parco Nazionale del Vesuvio.

Questo punto della guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni è davvero molto bello e suggestivo. Ti consiglio di non perderlo!

19. Le catacombe di San Gennaro

Quando di scrive di cosa vedere a Napoli e dintorni, c’è quasi sempre il riferimento a San Gennaro. Anche stavolta non è diverso.

Infatti, voglio parlarti delle catacombe di San Gennaro, che si trovano nel rione Sanità. Ti consiglio di fare questa esperienza, per conoscere il legame stretto tra questi sotterranei il santo patrono. Le catacombe di San Gennaro trovano origini antichissime, infatti, prima di diventare ossario della comunità cristiana, probabilmente erano di proprietà privata di una nobile famiglia gentilizia. Questo sito si sviluppa su due livelli, la catacomba inferiore e la catacomba superiore.

Il cuore della catacomba inferiore, è la basilica ipogea di Sant’Agrippino, dove in passato si trovavano le spoglie del santo. Qui sotto, potrai ammirare l’antico altare della grande vasca battesimale. La catacomba superiore invece, è famosa per aver ospitato la tomba di San Gennaro. Oggi le sue spoglie sono custodite nel duomo di Napoli, per poi diventare la “Cripta dei Vescovi“.

Ecco per te alcune curiosità: sino ad oggi sono state individuate più di 3000 sepolture, e devi sapere che il tuffo delle catacombe è stato utilizzato per costruire le mura di noti edifici della città, come ad esempio la basilica di Santa Chiara, la chiesa di San Domenico maggiore e Castel dell’Ovo.

Inoltre, devi sapere che il tour nelle catacombe di San Gennaro è completamente privo di vari architettoniche, quindi davvero accessibile a tutti.

Le catacombe di San Gennaro sono aperte tutti i giorni dalle 10 alle 17.
Il costo del biglietto intero è di 11 €, il ridotto 5 euro (ragazzi con età inferiore 18 anni); per gli over 56 e studenti 7 euro; i bambini con meno di sei anni entrano gratis. Puoi acquistare biglietti sul posto e on-line con il saltafila (con i pulsanti qui sotto).

Prezzi online variabili con le visite e tour saltafila.

L’ingresso principale e la biglietteria si trovano su via Capodimonte 13 (basilica del Buonconsiglio). Puoi arrivare qui con la metro, linea L1 fermata “Museo”, da qui devi proseguire in autobus con il numero 168,178 o il C63 (fermata Basilica Incoronata-Catacombe San Gennaro).

In autobus: linea 168,178,204 fermata Basilica Incoronata-Catacombe San Gennaro.
In auto: c’è un parcheggio gratuito sul posto.

Una bella visita da fare se vuoi scoprire cosa vedere a Napoli e dintorni in modo originale.

20. Cosa vedere a napoli e dintorni

L’itinerario e le proposte fatte in questo articolo guida, sono sufficienti per coprire da tre giorni a una settimana di vacanza Napoli. Se ti capita di fare le cose velocemente, certamente stai perdendo il gusto di esplorare con calma una città complessa e particolare come Napoli. Anche i dintorni di Napoli sono molto belli e ti consiglio di visitare qualcosa nel caso ti rimanga altro tempo.

Quindi, cosa vedere a Napoli e dintorni?

Tra i posti fantastici nei dintorni di Napoli, posso consigliarti le tre isole del golfo: Capri, Ischia e la capitale della cultura 2022, Procida. Per arrivare a Ischia e Procida, ci si può imbarcare che da Pozzuoli, anticamente chiamata Puteoli importante porto romano ricca di testimonianze storiche sconosciute ai più: Il Macellum, il rione Terra è il terzo anfiteatro più grande d’Italia.

Pozzuoli, è nel cuore dei campi Flegrei, la “Terra ardente“, ingresso dell’Ade cantata da Virgilio. A circa un’ora da Napoli c’è Pompei, mentre andando un po’ più a sud si possono incontrare in sequenza la costiera sorrentina, quella amalfitana e poi Cilento. Possiamo tranquillamente dire che di cose da vedere a Napoli dintorni ce n’è per almeno un mese.

Cosa vedere a Napoli nei luoghi meno turistici, che non devi perdere

Fin qui, nell’articolo guida, che ha mostrato i punti di interesse più importanti di Napoli, quelli che vengono presi d’assalto dai turisti nel periodo natalizio e dalla primavera in cui. Se hai altri giorni a disposizione da passare in città, ti voglio consigliare anche l’orto botanico, che uno dei più belli e più grandi del mondo. Oppure devi andare a vedere Villa Pignatelli, che trovi nel lungomare e lì vicino trovi anche il museo madre. Devi assolutamente vedere anche Villa Floriana con il suo museo delle ceramiche, che trovi nel quartiere del Vomero.

Abbiamo visto cosa vedere a Napoli e dintorni. Ti ho dato qualche consiglio per ottimizzare il viaggio, ma adesso parliamo di un’altra attività che gli italiani amano tanto: mangiare!

Cosa mangiare a Napoli

Abbiamo parlato di cosa vedere a Napoli e dintorni. Ma adesso dobbiamo parlare di cibo! Se dico Napoli, tu pensi “pizza”.

Se hai mangiato la pizza in altre parti d’Italia, beh devi rivedere i tuoi canoni. Qui la pizza è un’altra storia. In molti posti spacciano la pizza napoletana per quella vera, la verità è che quella reale è un bene di questo territorio.

La vera “pizza napoletana“, è composta da pochi e sacri ingredienti: acqua, farina, sale e lievito per avere bordi alti, impasto sottile e molto gustoso. Come ben sai, ci sono tante varietà di pizza, ma quella napoletana originale è la “margherita”, inventata da Raffaele Esposito in onore della Regina.
La ricetta comprendeva anche pomodoro, mozzarella, olio e basilico. Così è nato un piatto unico, amato ed invidiato in tutto il mondo.

A Napoli la pizza è buonissima dappertutto, ma in città il cibo non è soltanto pizza. Infatti troverai un ottimo mix tra sapori, colori e calorie! Se pensi ad un piatto, molti di quelli che andrai a pensare sono nati a Napoli. Lasagne, spaghetti al ragù, pasta con i frutti di mare, braciole e soffritto, frittura di pesce, torte e dolci salati, struffoli e pastiere, e chi più ne ha più ne metta.

Dove dormire a Napoli

Siamo arrivati alla fine della guida sul cosa vedere a Napoli e dintorni. Ma dobbiamo ancora parlare della sistemazione per la notte.

Napoli è diventata nel tempo una meta turistica importante, con arrivi sempre in crescita. Anche i centri storici si sono riempiti di piccoli hotel e B&B. Per quanto riguarda i prezzi, sono ancora abbastanza accessibili e trovi la tipica accoglienza calorosa dei napoletani.

Per una camera in hotel a 3 stelle, la spesa è di circa 50 euro per notte. Chiaramente, se vuoi qualcosa di più escusivo e panoramico i prezzi salgono, così come la qualità della struttura. A Napoli c’è tanta gente soprattutto nei ponti di Primavera, nei fine settimana, a Natale e nei mesi estivi ed autunnali.
Il mio consiglio, è quello di prenotare in anticipo, per trovare le migliori sistemazioni a prezzi più convenienti.

Consigliarti una struttura piuttosto che un’altra, sarebbe riduttivo vista la grande quantità di offerta in città. Quello che posso fare per aiutarti è quello di andare a visitare questo link con una lista ben nutrita di offerte dedicate alla città partenopea:

Clicca qui per scoprire i migliori hotel e le migliori sistemazioni a Napoli

Hai apprezzato i consigli? Clicca sulle stelle per votare

Voto medio 0 / 5. Voti: 0

Non perdere l'occasione: parti subito per il tuo prossimo viaggio!

Condividi o aggiungi ai preferiti:

Consigliati
Assicurazioni