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Cosa vedere in Umbria: 14 Mete imperdibili

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Stai pensando di fare un viaggio e vuoi scoprire cosa vedere in Umbria? Allora devi leggere questo articolo!

La regione Umbria è un concentrato di culture e storie differenti che ne hanno costituito la personalità. Si tratta di una delle regione più piccole d’Italia e conserva bene le tracce del proprio passato. Possiamo definire questa regione in tre modi: Umbria guerriera, Umbria Santa e Umbria verde. Sono parole che descrivono questo territorio in linea generale.

L’Umbria offre un vastissimo patrimonio culturale e artistico, pensa a Perugia ma non solo. Offre poi panorami e zone paesaggistiche meravigliose, ed è una regione che cerca di combattere il consumo di suolo a favore dell’industrializzazione e la prte brutta del progresso. Devi sapere che l’Umbria è la regione dove feste tradizionali, fiere ed eventi folkloristici sono molto sentiti. Questi aspetti fanno si che si conservi la diversità e le tradizioni che la globalizzazione sfrenata, tende ad eliminare.

cosa vedere in Umbria
Cosa vedere in Umbria

Sei pronto per scoprire cosa vedere in Umbria e scovare mete interessanti per il tuo viaggio? Partiamo.

1. Perugia

Voglio iniziare questa guida sul cosa vedere in Umbria da Perugia.

La città di Perugia è una piccola perla, una cittadina che ospita tesori monumentali ed artistici che portano la testimonianza di un antico ricco passato, confermando il dominio culturale della nostra nazione. L’aspetto di Perugia, è senza dubbio medievale, ha un’attività cittadina abbastanza intensa ed è famosa anche per la presenza di una delle più antiche Università d’Italia (fondata nel 1308), ma anche per la principale Università per stranieri in Italia.

Non puoi vedere Perugia come una semplice città museo movimentata di giorno e ferma la notte. Ma la città merita di essere vissuta nell’intera giornata, godendoti tutto ciò che ha da offrire. Ti consiglio la Galleria Nazionale, il Pozzo Wtrusco, l’Oratorio di San Bernardino e il Corso Vannucci. Ma adesso, esploreremo insieme queste attrattive e i punti di interesse.

2. Gubbio

Quando si parla di cosa vedere in Umbria, si può lasciare fuori questa città? Direi di no!

Gubbio è chiamata “la città grigia”, questo perché è costruita sopra dei blocchi di calcare. È il centro più vecchio dell’Umbria e, sia nella parte degli edifici che nelle sue strade, ha conservato il suo antico splendore medievale. Anche Gubbio, come Assisi, è meravigliosa per i suoi paesaggi e anche qui c’è la forte presenza di San Francesco, con il singolare incontro con il lupo.

La Chiesa di San Francesco è il luogo nel quale il lupo si rifugiò per la notte ed è un’attrazione che puoi visitare tra le tante altre cose come: Piazza Grande (centro principale della città), Palazzo dei Consoli, Palazzo del Capitolo e il Duomo. Scoprirai davvero delle meraviglie di questo borgo.

3. Assisi

Assisi è una delle mete più viste dell’Umbria. È la terra di San Francesco e di Santa Chiara. Grazie a queste due figure, Assisi è il centro religioso più importante della regione Umbria. Naturalmente, è meta di tantissimi pellegrini. La parte nuova della città, non ha intaccato in nessun modo la storica parte, e grazie alle stradine e alle piazze, situate a livelli diversi, si collegano le parti storiche della città.

Ti consiglio chiaramente di vedere la Basilica di San Francesco e la Chiesa di Santa Chiara, ma non sono le uniche cose che devi vedere. Infatti, devi andare a far visita al temio di Minerva, alla Rocca Maggiore, al Palazzo del “Capitano del Popolo”. Ma queste sono solo alcune cose da vedere qui ad Assisi.

Dovresti fare anche una bellissima passeggiata nel Parco Regionale del Monte Subasio, così scopriri con i tuoi occhi il meraviglioso paesaggio che questa regione, ha da regalarti.

Sai benissimo che se scrivo di cosa vedere in Umbria, tra le prime mete c’è sempre la città di Assisi e devi assolutamente visitarla.

4. Orvieto

Qui ad Orvieto apprezzerai l’armonia tra natura e azione dell’uomo. Infatti, devi sapere che questa città è costruita sulla rupe di tufo. Orvieto è meta per ospiti in cerca di turismo di qualità, grazie alle molteplici occasioni date dal patrimonio culturale, storico, artistico, ambientale e gastronomico.

Camminare qui, significa percorrere circa 3000 anni di storia, dove, ad ogni angolo c’è qualcosa di storico e antico. Ti consiglio di partire con la tua visita in città dal Duomo e poi andare a vedere la Rocca ed il Pozzo di San Patrizio. Procedendo verso Corso Cavour, puoi fermarti in una delle varie botteghe antiche. Arriverai poi in Piazza del Popolo dove scoprirai il Palazzo del Popolo ed i Palazzi Papali. Concediti una pausa nelle trattorie del posto, per gustare al meglio i prodotti tipici di questo territorio.

Quando sono stato ad Orvieto con la mia famiglia, sono rimasto piacevolemte sorpreso. Per questo motivo ho voluto inserirla in questo articolo-guida sul cosa vedere in Umbria.

5. Spoleto

Spoleto conserva ancora oggi le caratteristiche di un borgo medievale, soprattutto con le sue stradine tipiche. Nonostante ciò, sono evidenti anche le tracce del periodo romano. Tra le cose più antiche in città ci sono il Teatro Romano, la Basilica paleocristiana di San Salvatore e l’Arco di Druso. A dominare tutti vari monumenti però, c’è la fortezza eretta per volontà del cardinale Albornoz (seconda metà del trecento).

Tra le attrazioni principali da non perdere, ci sono la Cappella delle Reliquie e la Cappella Eroli. Nella prima cappella potrai ammirare la famosa statua trecentesca della Madonna col Bambino, mentre nella seconda i famosi affreschi di Pinturicchio. Al centro di Spoleto, c’è il Duomo e poco distante la Chiesa di Santa Maria della Manna d’Oro e il Palazzo Arroni.

Qui in città non c’è solo arte, ma Spoleto si fa promotrice di vari eventi culturali come il Festival dei Due Mondi, rassegne di cinema, arte, teatro, balletto e musica. Cosa vedere in Umbria? Beh Spoleto ce lo han fatto vedere anche in tv con qualche serie italiana di successo. Merita davvero una tua visita!

6. Todi

Anche Todi è una città medievale, elegante e molto affascinante. Questa città sorge sulla cima di una collina, con una fantastica vista sulla valle del Tevere, con la sua caratteristica malinconica.

Camminando per le strade a Todi, sentirai subito un diverso scorrere del tempo. Nella Piazza del Popolo, che è stata sede del foro romano, potrai ammirare i principali monumenti: il Duomo, il Palazzo del Capitano, il Palazzo del Popolo e il Palazzo dei Priori. Questi, sono tutti i simboli del potere di un passato lontano.

Nella stessa piazza, potrai svolgere anche altre attività, come sostare nei caffè o nelle botteghe tipiche per acquistare dei tessuti lavorati rigorosamente a mano. C’è da ricordare anche la tradizione vinicola di Todi. Infatti, qui, il vino è protagonista della vita locale. Nella parte basse della città, devi vedere il Tempio di Santa Maria della Consolazione, un’opera di architettura conosciuta nel mondo e considerata uno tra gli edifici “simbolo” del Rinascimento Italiano.

7. Terni e la Cascata delle Marmore

Nella zona di pianura dove il fiume Serra e il fiume Nera si incontrano, nasce Terni. Questa città ha uno sguardo verso il futuro, senza mai scordare il suo passato importante. Terni custodisce la Chiesa di San Salvatore o cattedrale romanica, e ben si mescola alla torre futuristica che domina il Palazzo Comunale Vecchio. Se vieni qui a Terni, ovvimente non devi perderti la Cascata delle Marmore. Si trovano a pochi km dalla città e potrai vedere uno spettacolo bellissimo, tutto naturale.

Questa cascata è stata creata dai romani per far fluire le acque del fiume Velino, le acque fanno un salto di circa 165 metri che con la luce creano uno spettacolo straordinario. Per il tuo viaggio sul cosa vedere in Umbria, questa attrazione non la devi perdere.

8. Spello

Cosa vedere in Umbria ancora?

La città di Spello nasce sullo sperone del Monte Subasio. La pietra rosa del monte, regala la colorazione del centro urbano. Come per la città di Spoleto, anche a Spello ci sono le tracce del proprio passato romano e medievale, due stili che convivono molto bene tra loro. I resti del teatro e dell’anfiteatro romano si trovano nell’interno delle cinta murarie medievali e troverai molto ben conservate la Porta Urbica e la Porta Consolare.

Se passeggi nelle caratteristiche stradine del centro storico, potrai scoprire antichi palazzi e castelli, che, nel corso dei secoli, hanno subito variazioni. Spello non è solo storia, ma è famosa anche per l’infiorata: in pratica una manifestazione nella quale si celebra il Corpus Domini. Infatti, ogni anno, dagli anni ’30, artisti affollano queste strade mostrando le loro opere realizzate con petali e fiori, il tutto traendo ispirazione da eventi di tipo religioso.

9. Norcia

Norcia è famosa per due aspetti: la gastronomia e San Benedetto. Questo santo, è stato il primo monaco del Cristianesimo e il fondatore dell’Ordine dei Benedettini. Qui, c’è la Basilica a lui dedicata che risale al XIV secolo, che è stata, come tanti altri beni in città, restaurata varie volte in seguito ai danni causati dai terremoti.

Come dicevo poco fa, anche la gastronomia rende unica Norcia. I sapori tipici di montagna, sono un ottimo spunto per consigliarti la visita in città. Norcia è famosa in tutto il mondo per i suoi salumi. Ma c’è di più. Il vero re della gastronomia è il tartufo, poi c’è il farro, le lenticchie (di Castelluccio) e i formaggi naturalmente non temono rivali.

Posso dirti con certezza che Norcia è un gioiello che offre ai propri visitatori la possibilità di alternare percorsi culinari con visite alle opere d’arte e altre attività interessanti. Oltre alla Basilica di San Benedetto, ti consiglio di vedere anche il Duomo, il Museo Civico e anche la Castellina.

Se ti trovi a Norcia tra il 10 maggio ed inizio luglio, allora devi partecipare al grandioso spettacolo della fioritura di milioni di fiori tutti colorati come i fiordalisi, papaver e margherite. Questo spettacolo della natura è ben visibile nell’altipiano di Castelluccio di Norcia.

Come se non bastasse, ecco per te altri punti sul cosa vedere in Umbria.

10. Fonti del Clitunno in Umbria

Le Fonti del Clitunno, sono delle sorgenti sotterranee che nascono a Campiello sul Citunno (tra Spoleto e Foligno, lungo la via Flaminia). Sono decisamente un altro punto importante del paesaggio umbro. Queste acque scorrono per circa 60km prima di giungere ad un affluente del Tevere.

Devi sapere che la particolare conformazione con la vegetazione e i colori intensi, sono stati fonte di ispirazione per molti poeti e scrittori. In tempi antichi si pensava che nei fondali di queste fonti d’acqua, avesse dimora il Dio Clitunno, fecero anche dei templi in suo onore, ma vennere poi perduti. A testimonianza di quelle costruzioni passate, rimane solo un piccolo tempio dove trovi custoditi degli affreschi antichi.

Devi sapere inoltre che l’Imperatore Caligola, veniva qui per consultarsi con l’oracolo e venivano svolti anche riti religiosi. Queste fonti quindi non sono state solo un punto di riferimento naturale, ma anche religioso, storico e culturale.

11. Rasiglia

Per molto tempo sconosciuta ai turisti, negli ultimi anni, Rasiglia è stata visitata da molte persone. I ruscelli che tagliano il paese, le piscine che si formano e le acque che arrivano dalla sorgente di Capovena, fanno di questo borgo la “Piccola Venezia dell’Umbria” o anche borgo dei ruscelli.
L’acqua, in passato era per Rasaglia l’unica risorsa importante, oggi è utilizzata per attirare turismo. Chiaramente in tempi antichi serviva per far funzionare bene le botteghe artigiane e i mulini a vento.

Devo darti un consiglio: se vieni qui, fallo nel periodo dove non c’è la massa di persone, lo visiterai meglio e apprezzerai di più le sue sfumature. Lasci aperdere quindi i fine settimana, i ponti di Primavera e Pasqua. Se non riesci, non preoccuparti, sarà comunque bellissimo!

12. Foligno

La prima curiosità su Foligno è che secondo i locali, la loro città è il centro del mondo perché si trova al centro d’Italia, che rimane al centro del Mediterraneo e via dicendo. A dire il vero questo primato se lo contendono con gli abitanti di Rieti, che affermano la stessa cosa, ma vabbè, andiamo oltre.

Ad ogni modo, se vuoi vedere il punto fisico “del centro“, devi andare nella zona del famoso bar (ormai chiuso) Gran Caffè Sassovivo, in Corso Cavour n.60. Per tanto tempo, qui, era presente un birillo da biliardo che indicava il punto esatto del “centro del mondo”. Oggi c’è un negozio di saponi, ma la presenza di una teca, conserva ancora questa indicazione preziosa.

Leggende e credenza a parte, Foligno è una bellissima città tipicamente costituita dal bellissimo paesaggio umbro. Ti consiglio di iniziare la visita da Piazza della Repubblica con Palazzo Trinci, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà e il Duomo. Questa, è una classica piazza italiana con potere civile e religioso frontali l’uno con l’altro.

Stile rinascimentale, medievale e arte contemporanea vivono in tutto la città, soprattutto se parliamo della ex chiesa della Santissima Trinità di Foligno. Qui, è presente una tra le opere contemporanee più discusse negli ultimi decenni: la “Calamita cosmica”, che è un grandissimo scheletro che merita la tua attenzione.

13. Bevagna

Anche Bevagna come per Rasiglia, ha vissuto per secoli per merito dell’acqua. Per l’ingresso in città ci sono 6 porte storiche, la più suggestiva p quella con il ponte sul fiume Clitunno, con il bellissimo scorcio sull’Accolta, un vecchio lavatoio pubblico di questo borgo umbro.

La potenza dell’acqua, ha permesso a questa zona di produrre nei secoli la “carta bambagina“, famosa nel mondo e assolutamente indispensabile per realizzare pergamene. Oggi, il borgo di Bevanga è un posto tranquillo, ottimamente conservato dove solo alcune modernità fanno da contrasto alla sua storia medievale. Qui si mangia davvero bene, e puoi fare ottimi acquisti di prodotti locali nelle botteghe.

Un punto indispensabile per il tuo viaggio sul cosa vedere in Umbria.

14. Montefalco

Montefalco è famosa per il “vino di San Francesco“, ovvero il Sagrantino. Questo, è uno dei borghi più belli d’Italia e devi venirci assolutamente se vuoi scoprire bene cosa vedere in Umbria.

Si sviluppa tutto in salita ed è un salto deciso nel medioevo. Mura, chiese, torri e piazze ricordano i luoghi dove predicava San Francesco. La chiesa più importante di Montefalco è dedicata al santo e devi farle visita perché merita sul serio.

Scoprirai che nelle pareti dell’abside al centro, è presente uno dei cicli pittorici più conosciuti dell’arte italiana: la vita di San Frncesco che fu dipinta nel 1452 da Benozzo Gozzoli e la storia di San Girolamo, sempre del Gozzoli.

Questa panoramica sul cosa vedere in Umbria termina qui. Spero di averti dato dei buoni suggerimenti per organizzare il tuo viaggio!

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