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Cosa vedere a Urbino: Le 10 Cose da visitare, fare e dove dormire

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Se stai organizzando il tuo viaggio nelle Marche, allora devi scoprire cosa vedere a Urbino, considerata la “Città ideale” d’Italia.

Ecco per te subito delle attività fantastiche che devi valutare di fare qui ad Urbino:

In questa città e più precisamente nella Galleria Nazionale delle Marche, presso il Palazzo Ducale, trovi un quadro simbolo dell’arte italiana: la Città ideale appunto. Quest’opera è stata sempre attribuita a Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio Martini e altri.

È un quadro che merita di essere ammirato e rappresenta l’importanza di Urbino nel panorama dell’arte italiana e nel mondo.

Con le sue linee e la sua prospettiva, riporta il sogno che Federico da Montefeltro aveva nel voler costruire la città ideale del Rinascimento (sogno condiviso con altri artisti). Se ti fai un giro verso i palazzi, le piazze e i vicoli, scoprirari che questa città non è poi così diversa dal sogno.

cosa vedere a Urbino

Il centro storico di Urbino è diventato Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. In uno spazio ristretto di poche centinaia di metri quadri, è compattato il patrimonio d’arte e architettura che ha influenzato l’Europa per vari decenni.

Adesso andiamo a scoprire cosa vedere a Urbino in 10 punti, che non puoi perdere!

1. Palazzo Ducale di Urbino

Chiamare solamente palazzo questa struttura forse risulta riduttivo. In realtà è una città fortificata che ha voluto Federico da Montefeltro, costruita nel 1444. Voglio iniziare questa guida sul cosa vedere a Urbino proprio da questo.

Essendo Federico un uomo colto e molto raffinato, voleva che il suo Palazzo Ducale di Urbino fosse superiore in quanto a bellezza, a tutte le altre strutture per le residenze dei principi in Italia.

Era certamente anche un modo per manifestare la sua super potenza e voleva, come già detto, trasformare Urbino in Città ideale, e il palazzo doveva essere il suo simbolo principale.

Il Duca amava anche l’arte e voleva un luogo adatto per gli artisti, per ospitarli e farli lavorare bene. La realizzazione di questo palazzo impiegò in circa 30 anni, vari architetti. Lavorarono qui Maso di Bartolomeo (Palazzetto della Jole, parte del cortile e l’appartamento dei Melaranci), Luciano Laurana (Scalone d’onore, cortile con portico, Sala degli Angeli, Biblioteca, Soprallogge, Sala delle Udienze, zona sacra e studio), Francesco di Giorgio Martini (terminò le parti incomplete.

La parte più interessante di questa importante opera, è senza dubbio la Facciata dei torricini, che è anche il punto più preso di mira dagli scatti fotografici. Poi c’è Lo studiolo, che è considerato una bellezza assoluta e molto raffinato.

Nel Palazzo Ducale oggi trovi la Galleria Nazionale delle Marche con le opere di Tiziano, Raffaello e Piero della Francesca.

Trovi aperto: da martedì a domenica, dalle 8.30 alle 19.15 (la biglietteria chiude alle 18.15). Lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio chiuso.

Biglietto d’ingresso: intero 8 euro, ridotto 2 euro. La prenotazione costa 1 euro. Nel biglietto da 12 euro è inclusa anche la Rocca di Gradara.

Per arrivare qui: centro di Urbino.

2. Casa di Raffaello a Urbino

Cosa vedere a Urbino se parliamo di artisti importanti?

Non sono in tanti a sapere che il grande pittore Raffaello è nato ad Urbino. Nella sua casa natale non ci sono più tante opere originali di questo artista. Ad ogni modo questo punto di interesse merita una visita nel tuo viaggio sul cosa vedere a Urbino.

Ti trovi nel quartiere artigiano, dove Raffaello Sanzio nacque il 28 Marzo 1483. Qui passò la sua infanzia crescendo artisticamente nella bottega del padre (artista alla corte di Federic da Montefeltro).

Questo edificio, nel 1873 è stato acquisito dall’Accademia Raffaello che da quel momento ospita le opere legate alla vita del pittore e del suo periodo.

Al piano terra troverai la bottega del padre Giovanni Santi, che adesso viene usata per le mostre temporanee. Il piano primo è adibito all’ospitare le copie dei dipinti di Raffaello e degli omaggi di altri artisti a questo grande pittore.

Nella camera di Raffaello invece, c’è un affresco della “Madonna con Bambino” che è stata considerata un’opera di gioventù realizzata insieme a suo padre. Al piano primo trovi anche un piccolo cortile con il lavabo antico e il pozzo, dove venivano preparati i colori per poi realizzare le opere.

Trovi aperto: da lunedì a sabato, 10-13 e 15-18. Domenica e festivi, 10-13 e 15-18. Il 25 dicembre e 1 gennaio chiuso.

Biglietto d’ingresso: 4 euro over 16, gratis fino ai 15 anni.

Per arrivare qui: via Raffaello 57, centro di Urbino.

3. Galleria Nazionale delle Marche di Urbino

Sono 80 le sale del Palazzo Ducale che oggi sono utilizzate come museo per ospitare opere della Galleria Nazionale delle Marche. Qui, troverai opere che vanno dal 1300 al 1600. Le opere si suddividono in dipinti, mobili, arazzi, sculture e disegni. Quelle principali le trovi al piano primo, nell’appartamento del Duca e quelli della famiglia.

Nella stanza del Duca ci sono le straordinarie opere di Piero della Francesca con la Flagellazione di Cristo e la Madonna di Senigallia.

Poi andrai a visitare lo Sudiolo e altre sale di rappresentanza dove vedrai da vicino la Città ideale, la Profanazione dell’Ostia (di Paolo Uccello) e la Comunione degli Apostoli (di Giusto di Gand). Naturalmente c’è anche un’opera di Raffaello con Ritratto di Gentildonna vicino alla Resurezione e l’Ultima Cena di Tiziano. Al piano secondo invece, trovi le opere dle Cinquecento e del Seicento di Gentileschi, Guerrieri e Barocci.

Trovi aperto: da martedì a domenica, dalle 8.30 alle 19.15 (la biglietteria chiude alle 18.15). Lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio chiuso.

Biglietto d’ingresso: intero 8 euro, ridotto 2 euro. La prenotazione costa 1 euro. Nel biglietto da 12 euro è inclusa anche la Rocca di Gradara.

Per arrivare qui: centro di Urbino.

Adesso andiamo a scoprire insieme il prossimo punto dell’itinerario sul cosa vedere a Urbino.

4. Duomo di Urbino

Cosa vedere a Urbino di religiosamente importante?

Nel tuo itinerario ad Urbino è il caso di visitare il Duomo, che è la chiesa più significativa della città. Attualmente è ancora chiusa per restauro. Ho voluto inserirla nella guida perché merita comunque la giusta attenzione.

La prima costruzione della chiesa risale al 1021, poi sostituita da un’altra, realizzata da Francesco di Giorgi Martini (architetto di fiducia di Federico da Montefeltro) che lavorò per anni anche al Palazzo Ducale.

Poi, dopo il terremoto del 12 gennaio 1789, il progetto di edificazione del Duomo attuale è stato affidato a Giuseppe Valadier. Lo stile è neoclassico.

Al suo interno sono custodite sue tele molto belle di Federico Barocci: il l’Ultima cena e il Martirio di San Sebastiano. C’è una parte interessante più di tutte nel Duomo, le Grotte. Nei vari secoli hanno anche ospitato una Confraternita. Nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, queste stesse grotte ospitarono anche le opere del Tesoro della Basilica di San Marco a Venezia.

Nella grotte sono presenti alcune cappelle e il Coridoio del Perdono che, secondo una vecchia tradizione di Urbino, ci si procurava il perdono dai peccati facendo questo corridoio varie volte, nel Lunedì di Pasqua.

Trovi aperto: attualmente chiuso per restauro. Noralmente era aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 13 e dalle 14 alle 20.

Biglietto d’ingresso: quando era aperta si entrava gratis. Per il Museo e Grotte del Duomo invece 3.50 euro.

Per arrivare qui: vicino a Palazzo Ducale.

5. Oratorio di San Giovanni e San Giuseppe di Urbino

Nel tuo viaggio sul cosa vedere a Urbino, dovresti inserire l’Oratorio San Giovanni e San Giuseppe. Una grande opera ti attende oltre il portone, sulle pareti. Infatti potrai ammirare il ciclo di affreschi dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino (del 1400), uno dei testimoni più importanti del tardo gotico delle Marche.

Quello che ti sorprenderà per primo è la “Crocifissione” che va a ricoprire tutta la parete dell’abside. Noterai le classiche tre croci, con Gesù al centro e i due ladroni ai lati. La Passione di Cristo e la sua umanità, si possono quasi sentire avvicinandosi all’opera.

Questo oratorio deve il suo nome agli affreschi sulla parete nella destra, che mostrano la vita di San Giovanni Battista. Nella parete a sinistra invece, c’è dipinta la Madonna dell’Umiltà. Sulla stessa strada per l’Oratorio San Giovanni, c’è anche l’Oratorio San Giuseppe.

Vuoi qualcosa che ti sorprenda in questo viaggio sul cosa vedere a Urbino? Allora devi assolutamente visitare il presepe in stucco del 1560. Questo presepe è riconosciuto come il più antico del mondo ed è fatto di scultire a grandezza umana.

La chiesa dell’Oratorio è composta di una sola navata a forma rettangolare. Pareti, volta e abside sono state dipinte con le opere di Carlo Roncelli.

Trovi aperto: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio.

Biglietto d’ingresso: ingresso ad entrambi gli Oratori 5 euro (intero), 3 euro ridotto.

6. Chiesa di San Bernardino di Urbino

In una zona di campagna, ad appena 2km dal centro storico della città, c’è una semplice chiesa: la Chiesa di San Bernardino.

Questa chiesa che è anche conosciuta come Mausoleo dei Duchi, è stata fatta realizzare da Federico da Montefeltro per conservare le sue spoglie dopo la morte. Chi ha studiato la struttura pensa che sia frutto della collaborazione artistica tra il Bramante e l’architetto di fiducia di Federico da Montefeltro Francesco di Giorgio Martini.

Ad oggi la chiesa non ha opere importanti al suo interno, ma in passato, per molti anni ha visto lo splendore del suo altare con la Pala votiva di Federico dipinta da Piero della Francesca tra il 1472 e il 1474.

Questa pala è nota come Pala di Brera perché è ospitata dal 1811 nella Pinacoteca milanese, portata qui dopo le spoliazioni napoleoniche.

Trovi aperto: tutti i giorni dalle 10 alle 18;

Biglietto d’ingresso: gratuito;

Per arrivare qui: in auto, direzione “Cesane sul colle” di San Donato, a 2km dal centro.

7. Parco della Resistenza e Fortezza Albornoz

Devi sapere che molte fotografie panoramiche della città di Urbino sono scattate proprio dal Parco della Resistenza. Percorrendo la strada ripida per la Casa di Raffaello (che ha la via omonima di questo artista), arrivi ad un fenomenale parco, caratterizzato anche dalla presenza della Fortezza Albornoz.

È senza dubbio un luogo da non perdere nel tuo viaggio su cosa vedere a Urbino.

Il bellissimo Parco della Resistenza, è un luogo molto utilizzato dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, uno spazio verde e panoramico bellissimo. Non sono tanti i turisti che arrivano qui, infatti è un ottimo posto di pace dove puoi rilassarti qualche tempo e goderti il verde e il panorama dall’alto, con la bellezza della città di Urbino.

All’interno della fortezza oggi è presente un museo in onore delle armi medievali. La struttura è stata realizzata come difesa per la città, voluta dal Cardinale Albornoz e nel tempo ha subito varie modifiche.

Trovi aperto:
il parco è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21;
la fortezza dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Biglietto d’ingresso: ingresso al parco gratuito e fortezza 1,50 euro.

8. Rampe Elicoidali e Teatro Raffaello di Urbino

La città di Urbino è una città ripida e con stradine strette. In passato era decisamente un luogo perfetto per progettare agguati ai potenti. Questa particolare caratteristica era ben chiara nella mente di Federico da Montefeltro che infatti fece costruire ai piedi dei Torricini di Palazzo Ducale, un bastione e al suo interno delle rampe elicoidali.

Con quest’opera, il Duca poteva giungere alle stalle ducali direttamente dal suo Palazzo. Per avere un controllo ancora più stringente, fece aggiungere anche delle bocche da fuoco, che consentivano di vedere meglio la parte sottostante del Marcatale.

Il bastione, nel 1800, è stato rimpiazzato dal Teatro Raffaello Sanzio. Questa scelta non è stata tanto apprezzata perché ritenuta fuori dallo stile cittadino. Le rampe di cui parlavo prima sono state risanate negli anni ’70, oggi sono un metodo panoramico, lento e faticoso per arrivare al centro storico. Il teatro non è visitabile.

Consigli Migliori Viaggi

Di fronte all’ingresso del Teatro, nel muro curvo, devi provare a metterti in una delle due estremità e provare a parlare molto piano. Dall’altro lato, il tuo interlocutore ti sentirà benissimo. La cosa divertente è che non è stato un effetto voluto, ma una curiosità scoperta per caso, quando delle donne di città spettegolavano le une per le altre.

9. I dintorni di Urbino con Gradara

A molti probabilmente non è piaciuto studiare a scuola la grande opera della Divina Commedia e il nome Gradara non ti dirà nulla. Qui, è presente un castello e in questo borgo medievale di svolgono le vicende di Paolo e Francesca che ci racconta Dante.

Dopo essere stati amanti morirono per colpa di Gianciotto Malatesta, che era fratello di lui. Dante colloca questi personaggi nel girone dei lussuriosi, ma allo stesso tempo si intuisce la compassione e la pietà per la storia sfortunata.

A prescindere da questo racconto, Gradara merita una visita perché il suo borgo è davvero ben conservato. È una zona quasi irreale e tranquilla, tranne in primavera e in estate che è affollata di turisti.

10. Cosa mangiare a Urbino

Abbiamo parlato di cosa vedere a Urbino, adesso parliamo di cibo!

Qui ad Urbino sono i prodotti della terra a catturare l’attenzione degli amanti del cibo. Inoltre c’è una vicinanza con appennini e mare, con Emilia e Toscana e spesso nei piatti troverai tartufi (come quello pregiato di Acqualagna presente in ogni parte dell’anno) e funghi.

Questi due ingredienti accompagnano in modo perfetto le paste fresche locali come i passatelli e i piatti di cacciagione. La Crescia è un prodotto tipico urbinate. È una sorta di piadina che si sposa molto benen con il Salame di Montefeltro, il Pecorino di fossa e il Prosciutto di Carpegna, ma in modo particolare con la Casciotta che è un pecorino D.O.P. molto antico e molto apprezzato anche dal grande Michelangelo.

Parlando di secondi piatti, ci sono le carni bovine come la Marchigiana che è una razza locale che garantisce bistecche incredibili. Qui in città puoi trovare tanti localini o ristoranti dove mangiare la crescia, spesso in compagni di studenti universitari.

Dei ristoranti, l’Angolo Divino è il più richiesto e si trova fronte Duomo. Se vuoi mangiare qui, devi prenotare almeno il giorno prima, altrimenti non troverai sistemazioni libere.

Devi anche provare la Trattoria del Leone davanti al municipio, in via Cesare Battisti. Oppure, ti consiglio il Ristorante Piazzeria Amici Miei in via Urbinate, fuori dal centro storico.

Dove dormire a Urbino

Abbiamo visto cosa vedere a Urbino e cosa mangiare. Adesso parliamo di dove riposare per la notte!

Quando parliamo delle Marche, Urbino ed Ascoli sono le mete preferite dai turisti in questa regione, soprattutto dagli amanti dell’arte.

A dire il vero non c’è una grande capacità di posti letto, soprattutto se ti parlo di centro storico nel quale ci sono pochi hotel. Diventano di più se ci si sposta di qualche chilometro. Nel periodo primaverile ed in autunno è difficile trovare camere a buon mercato. Il consiglio che ti posso dare, è quello di prenotare in anticipo!

Qui sotto ti lascio un link che puoi consultare liberamente e scegliere la migliore sistemazione per te con la sicurezza di un portale come Booking:

L’articolo guida sul cosa vedere a Urbino finisce qui. Fammi sapere nei commenti se ti è stato in qualche modo utile. Al prossimo viaggio!

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