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Cosa vedere a Pozzuoli: Le 10 Cose più importanti da visitare e dove dormire

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La città di Pozzuoli è una intrigante cittadina di Napoli con la visuale bellissima del suo Golfo. Il modo migliore per scoprire cosa vedere a Pozzuoli è leggere questo articolo-guida.

Intanto, eccoti subito delle esperienze che dovresti fare nel tuo viaggio. Dai un’occhiata qui sotto!

Ti trovi nella zona dei Campi Flegrei. Pozzuoli ha una storia importante che deriva dal periodo greco e romano e la sua bella storia è ancora apprezzabile negli angolini della città.

Qui si parla spesso di bradisismo, un fenomeno vulcanico che in base alla pressione dei gas sotterranei, fa diminuire o aumentare l’altezza della città stessa rispetto al livello del mare.

cosa vedere a Pozzuoli

Questo fattore puà spaventare perché non è bello pensare di essere seduti su un razzo che in ogni momento potrebbe partire, ma la verità è che non si avverte nessun pericolo. Rimarrai invece affascinato dalla natura del luogo, con i suoi colori epaesaggi incantevoli.

Tempo fa, in queste strade c’erano centurioni che armati delle loro spade arrivavano all’Anfiteatro Flavio per partecipare agli spettacoli che si svolgevano all’interno. Ma si poteva anche udire la caciara dei venditori romani con le botteghe nel mercato del macellum, conosciuto come il Tempio di Serapide.

Un ritorno al passato lo si avverte anche quando si visitano alcune parte del Rione Terra, l’acropoli di Pozzuoli, primo nucleo abitato del paese dal II secolo a.C. Questo, è un luogo dove si custodisce arte dalle mura ai sotterranei di Pozzuoli, dai greci ai romani sino ad oggi.

In questo itinerario sul cosa vedere a Pozzuoli, voglio suggerirti le 10 cose da visitare e fare per ottimizzare il tuo viaggio. Partiamo!

1. Il Rione Terra a Pozzuoli

Il rione antico della città di Pozzuoli si chiama Rione Terra. È una zona che si trova a 33 metri sopra il livello del mare e in passato la sua posizione serviva da zona difensiva. È stato anche il primo centro abitato del paese. Ho volutamente inserito questo punto per primo nell’itinerario sul cosa vedere a Pozzuoli per la sua importanza.

La sua storia millenaria ricorda quanto sia stata importante in epoca romana, ma le origine sono molto più lontane nel tempo.

Le fonti storiche a disposizione ci raccontano che qui nacque il porto dei Greci di Cuma, modificato poi nel più grande porto di Roma (in epoca romana). È da questo fatto storico che la città iniziò a progredire e costruire sopra le opere di un tempo. La prova più lampante di questo aspetto è proprio il duomo di Pozzuoli, edificato in epoca spagnola sulle mura del vecchio e antico Tempio di Augusto, che ingloba poi un altra struttura dedicata alla triade capitolina, che risale al 194 a.C., ovvero il Capitolium.

Tutte queste bellezze storiche hanno ritrovato la luce solo nel 1964, quando nel duomo di verificò un incendio importante. Dagli anni ’70, a causa del bradisismo, i residenti lasciarono le proprie case per zone più sicure. Da quel momento, il Rione Terra non è mai più stato abitato e grazie ai lavori di ristrutturazione e ripristino, nel 2014 è stato inaugurata un’area archeolgica estesa oltre i 4.000 mq.

In questo tuo viaggio sul cosa vedere a Pozzuoli, rimarrai incantato dal percorso archeologico sotterraneo che ti farà viaggiare nei secoli scoprendo l’antica colonia di Roma.

Questo bellissimo viaggio ha inizio proprio sotto la rocca di tufo del rione Terra e ti porta all’avventura verso antichi edifici, vecchi forni dove veniva fatto il pane, antiche botteghe e magazzini e altre cose da scoprire. Verrai assistito da una guida audio visiva che renderà tutto ancora più piacevole.

Trovi aperto:
solo il sabato, domenica e i giorni festivi dalle 9 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.30 (la biglietteria chiude alle 16).

Biglietto d’ingresso: 5 euro per l’intero, 2.50 euro per gruppi di almeno 15 persone – giovani tra i 18 e i 25 anni – docenti delle scuole statali.

2. Anfiteatro Flavio a Pozzuoli

Cosa vedere a Pozzuoli di storicamente importante?

Questo Anfiteatro Flavio è stato realizzato grazie al volere dell’ imperatore Vespasiamo. All’interno del teatro venivano svolti concerti musicali, lotte dei gladiatori e spettacoli teatrali.

Devi pensare che alcune fonti raccontano addirittura di battaglie navali in questo luogo, grazie alla possibilità meccanica di allagare una zona specifica dell’arena. Pensa che spettacolo per gli spettatori dell’epoca, delle battaglie navali in città!

Nel periodo medievale l’Anfiteatro Flavio è rimasto sotto i detriti vulcanici che fortunatamente hanno conservato intatti i sotterranei. Nella tua visita potrai ammirare carrucole e catene utilizzate per trasportare le gabbie degli animali (contro cui lottavano i gladiatori) dai sotterranei all’arena.

Trovi aperto: tutti i giorni tranne il martedì. Dalle 9 fino ad un’ora prima del tramonto. La biglietteria chiude sempre un’ora prima.

Biglietto d’ingresso: 4 euro e il biglietto ti garantisce l’ingresso sia all’Anfiteatro Flavio, alle Terme e al Castello di Baia.

Per arrivare qui: in 5 minuti a piedi dalla stazione della Metro di Pozzuoli.

3. Tempio di Serapide a Pozzuoli

Continuiamo il nostro viaggio sul cosa vedere a Pozzuoli di storico.

In realtà voglio dirti che questo nome può trarre in inganno. Infatti il Tempio di Serapide, anche se possiede colonne e piccolo altare non è un tempio. Questa struttura è invece un macellum, l’antico mercato dove al suo interno, dopo gli scavi, è stata trovata una statua del dio Serapide (portando gli esperti ad una prima errata visione sull’utilizzo della struttura).

La cosa particolare è che questo “tempio”, viene usato anche come misuratore dell’effetto di bradisismo. La base di questa struttura è collegata al mare in modo naturale con dei sotterranei. Quando il fenomeno è in fase passiva, la città passa sotto il livello del mare, e il pavimento del tempio sparisce sotto vari centimetri d’acqua. Questo crea nel Tempio di Serapide, un effetto ancora più suggestivo ed emozionante!

4. Lungomare di Pozzuoli

Uno dei luoghi più frequentati in città giorno e notte, è il lungomare di Pozzuoli. È molto vicino al mare e i bagnanti lo prendono d’assalto nella stagione estiva vista la loro presenza in spiaggia.

Qui, si alimenta anche la movida flegrea, ci sono ristoranti, pub, locali alla moda e pizzerie. Nel periodo estivo è quasi impossibile trovare parcheggio la sera. Se vuoi venire qui, ti consiglio di farlo a piedi, così da poterti godere anche il fantastico panorama.

Il lungomare viene cambiato sempre in modi diversi. Un tempo si chiamava ngopp a loppa, per la presenza di scarti rocciosi dell’Italsider di Bagnoli (detti loppa). Poi, dopo un gemellaggio con la città russa di Yalta, il lungomare fu dedicato al paese ex sovietico. Oggi invece è il nome del Presidente Sandro Pertini a dare identità a questo luogo.

In ogni caso, per tutti i napoletani questa via è e rimane Via Napoli, il collegamento tra Pozzuoli e la città capoluogo della Campania. Nell’itinerario su cosa vedere a Pozzuoli, non poteva mancare questo luogo per lo svago.

5. Molo Caligoliano a Pozzuoli

Caligola rappresenta sicuramente uno degli imperatori romani più “particolari”. Molte testimonianze lo descrivono come una persona poco socievole, innamorato di se stesso e pronto a tutto per ottenere ciò che voleva. Qui a Pozzuoli, Caligola ha dimostrato di essere un folle facendo costruire un molo.

Sembra una cosa di poco conto ma la stranezza è la motivazione della costruzione di quest’area. L’imperatore voleva che Pozzuoli fosse collegata ad Ischia, per poter arrivare sull’isola a galoppo del suo destriero!

Altre storie vogliono l’imperatore Caligola vittima di un disturbo della personalità per intossicazione da piombo. Sembra che i romani amassero conservare i vini in recipienti di piombo per tenerlo al fresco. Devi sapere che Caligola è l’unico imperatore romano ad aver nominato senatore il suo cavallo…

Ogni tanto è bene non prendersi sul serio, e questo punto sul cosa vedere a Pozzuoli, rappresenta bene questo spirito.

6. Santuario di San Gennaro a Pozzuoli

Il Santuario di San Gennaro a Pozzuli è molto importante qui e possiamo capirlo dalla storia del Santo. Inserisci nel tuo itinerario su cosa vedere a Pozzuoli questa visita.

San Gennaro fu arrestato dal governatore Dragonzio insieme ad altri cristiani, fu condotto all’Anfiteatro Flavio per essere sbranato dagli animali delle gabbie (orsi, lupi e leoni). Questi animali invece di aggredire i cristiani, si misero calmi ai piedi del Santo. Il governatore, arrabbiato, cambiò la pena in decapitazione, eseguendola nella Solfatara. Conoscerai le famose ampolle con il sangue di San Gennaro custodite nel Duomo di Napoli.

Sono in pochi però a sapere che il Santuario di pozzuoli conserva la pietra sulla quale il Santo è stato decapitato. Nel giorno che viene dedicato al San Gennaro, tracce di sangue solidificato presenti sulla pietra, prendono un colore più vivo, facendo pensare che il miracolo si ripeta anche a Pozzuoli.

7. Vulcano Solfatara di Pozzuoli

Il vulcano Solfatara è uno dei vulcani attivi tra i più particolari al mondo. La presenza dei Campi Flegrei è di fondamentale importanza per tutta l’area intono a Napoli.

La lava che ribolle sotto questi campi che scottano, trova sfogo proprio nel vulcano che mantiene il controllo della pressione del gas sottoterra. Qui non vedrai il classico aspetto di vulcano, ma vedrai una zona di terra molto calda, con laghi fi fango in ebollizione con odori sgradevoli.

Alcuni recenti studi hanno però dimostrato che i vapori generati dalla Solfatara, hanno effetti positivi sull’attività sessuale: le lamentele sui cattivi odori sono di gran lunga diminuite? 🙂

Ad ogni modo, devi sapere che questa zona non è più visitabile per effetto di un provvedimento giudiziario.

8. Acropoli di Cuma e Antro della Sibilla a Pozzuoli

L’Acropoli di Cuma conserva i resti dell’antica città greca costruita sulle sponde flegree nel 740 a.C. ed è una delle attrazioni più belle per il tuo viaggio su cosa vedere a Pozzuoli.

In questo parco archeologico puoi ammirare diversi secoli di storia molto ben conservata. Il parco è un’ottima testimonianza dell’organizzazione della città che si estendeva sino alle sponde dell’Averno.

Cuma era una città di potere, capace di unire commercio legato alla terra con quello marittimo. È una città che è riuscita a sopravvivere a forti attacchi dei popoli vicini, molto più di quanto è riuscito a Pozzuoli. Questo perché si trova in posizione più elevata ed è fortificata, come si può ben vedere dai resti.

Dentro l’Acropoli, è presente l’Antro di Sibilla, un luogo particolare in cui Enea ebbe l’incontro con la profetessa.

La Sibilla Cumana era una sacerdotessa di Apollo che produceva le sue profezie su foglie portate dal vento nella lunga galleria che collegava l’ingresso con la stanza della stessa sacerdotessa.

Sibilla chiese di rimanere in vita tanti anni quanti granelli di sabbia potesse contenere la sua mano. Non chiese l’eterna giovinezza. Questo portò il suo corpo ad invecchiare, consumandosi completamente e lasciando nell’Antro solamente la sua voce.

Virgilio disse che la Sibilla Cumana predisse il futuro ad Enea e lo portò nell’Averno per farlo entrare nell’Ade, per la ricerca del padre.

9. Lago d’Averno e Grotta della Sibilla a Pozzuoli

Il grande Virgilio cita il lago d’Averno nell’Eneide come l’ingresso dell’Ade. Questo è il luogo dove Enea ebbe accesso agli inferi. Identificare il lago di Pozzuoli con l’accesso all’inferno lo si deve alle origini: infatti, l’Averno si forma nella bocca del vulcano che si è spento nel corso dei secoli.

Devi sapere che a causa delle esalazioni sulfuree che arrivano dal cratere, neanche gli uccelli che sorvolavano quest’area sopravvivevano. Gli antichi, chiamarono questo luogo Aornon (luogo senza uccelli). Per questo motivo è così facile intuire come Omero e Virgilio hanno immaginato questa come la porta d’accesso agli inferi.

Oggi, questo lago si considera in modo diverso e meno diabolico diciamo. È bellissimo per fare delle passeggiate a piedi o fare attività all’aria aperta grazie al suo bellissmo girolago e le sue piante mediterranee.

Qui vicino c’è anche la grotta della Sibilla (che ho descritto nel punto precedente) con la leggenda dell’Anto di Sibilla. La grotta, se lasciamo perdere le leggende, ha avuto un ruolo più terreno. Era un passaggio a piedi per i militari che arrivavano con le loro navi a Portus Julius.

Curiosità Migliori Viaggi

Sino a qualche tempo fa, c’era un guardiano simpatico che veniva chiamato Caronte, che grazie alle sue movenze sembrava la copia femminile della Sibilla Cumana. Questo nome, preso in prestito da Dante, riconduceva a suo padre che agli inizi del novecento, portava i visitatori sulle spalle per evitare che si bagnassero i piedi, ricordando il “traghettatore delle anime”, ma all’interno della grotta.

Oggi questo guardiano non c’è più e anche la grotta non è visitabile perché chiusa.

Proseguiamo adesso con il prossimo punto della guida su cosa vedere a Pozzuoli.

10. Oasi di Montenuovo a Pozzuoli

Qui si trova il vulcano più giovane d’Europa: il Montenuovo. È emerso dalla terra nelle eruzioni del 1538. Gli osservatori dell’epoca, dai documenti dicono che il vulcano è nato in soli 2 giorni. Dai racconti e dalle notizie si riferisce che il giorno 28 settembre 1538 il mare si ritirò per circa 400 metri, portando alla luce molti pesci che vennero raccolti dalla popolazione come un “regalo divino”.

In circa 24h però, si scatenò l’inferno. La terra iniziò a vibrare talmente forte che iniziò a squarciarsi e a inghiottire tutto sul suo cammino. Fece sparire il borgo medievale di Tripergola mentre volavano lapilli e lava incandescente.

Ci sono voluti due giorni interi per far sparire la nube di fumo creata da questo evento sismico. Oggi il vulcano è spento, alla sua base cresce una rigogliosa e folta vegetazione che soddisfa la vista dei visitatori durante il giro turistico all’Oasi di Montenuovo.

Trovi aperto: ogni giorno dalle 9 sino ad un’ora prima del tramonto. Sabato e domenica le escursione sono guidate dal personale dell’Oasi e dagli alunni del Liceo Majorana di Pozzuoli.

Per arrivare qui: 10 minuti dalla stazione di Arco Felice della linea Cumena.

11. Dove dormire a Pozzuoli

Abbiamo visto cosa vedere a Pozzuoli, adesso parliamo di riposo per la notte.

Qui a Pozzuoli sono circa 160 le strutture che possono accogliere i turisti. Come ho già detto in questo articolo, in alcuni perodi dell’anno conviene prenotare in anticipo per trovare camere o appartamenti a buon prezzo mantenendo sempre buona la qualità.

Vista la varietà dell’offerta turistica non ti voglio consigliare strutture specifiche, ma puoi guardare tu il link che ti metto a disposizone qui sotto e scegliere la migliore per le tue esigenze:

La guida sul cosa vedere a Pozzuoli finisce qui. Spero di averti regalato qualche buon consiglio per la tua prossima vacanza. Al prossimo viaggio!

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