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Cosa vedere a Orvieto: Le 10 Cose da visitare e fare

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Stai organizzando il tuo viaggio in Umbria e vuoi scoprire cosa vedere a Orvieto? Allora scopri i contenuti di questa guida!

La città di Orvieto è stata chiamata con un nome particolare: “la città alta e strana”. Questo perché se la osservi dal basso, risulta essere sopra una rupe di tufo, e la notte sembra sospesa o dolcemente cullata dalle nuvole.

È un bellissimo luogo di arte, famosa per il Duomo (opera meravigliosa di architettura gotica europea) e per il Pozzo di San Patrizio, un fantastico esempio di ingegneria idraulica. È una delle città più interessanti d’Italia.

cosa vedere a orvieto

Questa città è molto accogliente e ben organizzata. Queste attrazioni sono il motivo per il quale è un luogo che non devi perdere nel tuo viaggio su cosa vedere a Orvieto. Inoltre, potrai visitare anche la Cappella di San Brizio, il Museo del Duomo e la millenaria Città Sotterranea, oltre a goderti il cibo locale, buonissimo.

Adesso, andiamo insieme alla scoperta dei migliori punti di interesse per l’itinerario sul cosa vedere a Orvieto.

1. Duomo di Orvieto

Il Duomo di Orvieto è una bellissima opera di arte gotica italiana, ha una storia bellissima animata dal tocco dei 20 artisti diversi che ci hanno lavorato per 3 secoli. La sua costruzione è iniziata nel 1290 per venerare il Corporale del Miracolo di Bolsena e continuò sino alla metà del 1500.

I lavori più importanti sono stati quelli di Arnolfo di Cambio, l’Orcagna e Lorenzo Maitani. Se osservi la struttura dal basso noterai le Storie del Vecchio e Nuovo Testamento e il Giudizio finale. Nella parte centrale c’è il fantastico rosone insieme ai mosaici che sono davvero molto belli, ma hanno poco delle parti originali.

La parte interne invece possiede due cappelle importanti per l’arte e la religione: la Cappella del Corporale e quella di San Brizio.

Il corporale della cappella è quello del Miracolo di Bolsena, macchiato del sangue uscito da un’ostia nel 1263.

Il Corpus Domini è l’evento fondamentale per la chiesa cattolica che fece costruire il Duomo per ospitare questa reliquia. Ogni aa agosto infatti si festeggia questa importante funzione. Corporale e ostia sono contenuti in un reliquario d’oro, argento e smalto. Una grande opera di oreficeria del medioevo.

Trovi aperto:
novembre – febbrario, dalle 9.30-13 alle 14.30-17;
marzo e ottobre, 9.30 – 18;
aprile – settembre, dalle 9.30 alle 19.

Biglietto di ingresso: Cappella di San Brizio e Duomo 4 euro; Duomo, Tesoro della Cattedrale, Cappella di San Brizio, Palazzi Papali e Chiesa di S. Agostino 5 euro con il biglietto unico.

Per arrivare qui: Piazza del Duomo, centro storico.

2. Cappella di San Brizio di Orvieto

La Cappella di San Brizio nel Duomo è un grnade capolavoro del Rinascimento italiano. Qui ci lavorarano per primi Benozzo Gozzoli e il Beato Angelico, che fecero gli affreschi sui soffitti, ma a completare il tutto fu Luca Signorelli.

Il tema di questa cappella, è il Giudizio Universale, un racconto per immagini della fine del mondo con angeli, demoni terribili e peccatori in attesa della slavezza e del cielo.

Veramente bella la scena con la Predica dell’Anticristo, la sconfitta del Demonio ad opera di San Michele, la Resurrezione della carne, la salita al Paradiso e i Dannati dell’interno.
Nella parte bassa a sinistra, l’autore si raffigura con un’espressione tranquilla mentre guarda il mondo finire.

Nel tuo itinerario su cosa vedere a Orvieto, dovresti includere questo punto di interesse.

Trovi aperto:
novembre – febbrario, dalle 9.30-13 alle 14.30-17;
marzo e ottobre, 9.30 – 18;
aprile – settembre, dalle 9.30 alle 19.

Biglietto di ingresso: Cappella di San Brizio e Duomo 4 euro; Duomo, Tesoro della Cattedrale, Cappella di San Brizio, Palazzi Papali e Chiesa di S. Agostino 5 euro con il biglietto unico.

Per arrivare qui: Piazza del Duomo, centro storico.

3. Il Pozzo di San Patrizio di Orvieto

Come prima cosa, voglio darti qualche informazione su questo nome: il pozzo viene chiamato così per via delle sue similitudini con la cavità dove il santo irlandese si godeva i suoi rititi in preghiera.

Secondo me, nella guida sul cosa vedere a Orvieto, questo punto non deve assolutamente mancare!

È un’opera ingegneristica bellissima e fu costruita nel 1527 su ordine del papa Clemente VII, affidando il lavoro a Giuliano da Sangallo il Giovane. L’obiettivo principale era quello di far avere acqua ad Orvieto tutto l’anno, soprattutto in condizioni di assedio come quello da cui il Papa era appena scappato: l’assedio del Sacco.

Questo pozzo ha una profondità di 62 metri, interamente creato nel tufo e trova l’acqua che giace sotto la rupe sulla quale è costruita la stessa Orvieto. La parte magnifica di questa struttura, sono le scale elicoidali doppie, indipendenti e ampie, una usata per scendere e una per salire.

Tutto ciò pemetteva di svolgere i lavori di carico delle acque con più semplicità. Pensa che giù potevano essere portati anche dei muli da soma. La luce naturale arriva da ben 72 finestre aperte sul centor del pozzo. Per arrivare alla fine del pozzo, ti aspettano 258 gradini in discesa, per poi ripercorrerli in salita.

Trovia aperto:
gennaio, febbrario, novembre e dicembre, dalle 10 alle 16.45;
marzo, aprile, settembre ed ottobre, dalle 9 alle 18.45;
maggio, giugno, luglio ed agosto, dalle 9 alle 19.45.

Biglietto di ingresso: intero 5 euro, ridotto 3,50 euro.

Per arrivare qui: Piazza Cahen, 5.

4. Città sotterranea di Orvieto

Devi sapere che per circa 2500 anni, gli abitanti di Orvieto hanno scavato nella rupe di tufo sulla quale è costruita la città, creandone un’altra, più nascosta, quella sotterranea.

Solo di recente, degli speleologi, hanno riportato alla luce un particolare labirinto formato da circa 1200 grotte, pozzi, cunicoli e cisterne. Questa scoperta, è avvenuta casualmente dopo una frana. Su Orvieto sotterranea c’erano delle leggende, ma nessuno l’aveva mai trovata.

Adesso puoi visitare a scoprire questa Orvieto nascosta grazie al progetto Orvieto Underground, che porta i turisti a scoprire queste emozionante itinerario nascosto nell’itinerario su cosa vedere a Orvieto.

Trovi aperto: tutti i giorni alle 11; 12.15; 16 e 17.15 (ogni 15 minuti nei periodi con maggiori presenza turistiche). Chiuso il 25 dicembre.

Biglietto di ingresso: intero 7 euro, ridotto 5 euro.

Per arrivare qui: devi partire da Piazza del Duomo, 23.

5. Pozzo della Cava di Orvieto

Nel tuo viaggio sul cosa vedere ad Orvieto, non deve mancare la visita al Pozzo della Cava, un’opera idraulica fatta realizzare da Papa Clemente VII, prima del più famoso pozzo di San Patrizio.

Ha una profondità di 30 metri e si percorron i cunicoli scavati nel tufo. Qui, puoi osservare reperti di ogni tipo: dalle ceramiche medievali alle tombe e cisterne che risalgono all’epoca etrusca.

Durante il tuo percorso troverai i vari ambienti che in passato erano utilizzati per le vari attività di funzionamento del pozzo stesso. Molto interessante la fornace per produrre ceramica e l’area usata con molta probabilità come silos per il grano o cisterna.

Puoi fare questa visita in comppleta autonomia. Ci sono dei pannelli che ti illustrano in vari lingue cosa stai osservando e varie curiosità. C’è la possibilità di avere anche delle piccole guide per i più piccoli. Non hai bisogno di prenotare, salvo per le visite guidate e tematiche.

Secondo me, il periodo migliore per visitare questo punto di interesse nel tuo viaggio sul cosa vedere a Orvieto, è il periodo natalizio. Infatti, viene preparato il Presepe nel Pozzo.
Nel pozzo hai anche la possibilità di mangiare, infatti è presente un bar, una trattoria storica e una bottega. Qui, puoi acquistare prodotti tipici e vini.

L’ingresso è compreso con la City Card Orvieto e nella tessera tematica per la visita ai Sotterranei.

Trovi aperto: tutti i giorni dalle 9 alle 20. Chiuso di lunedì se festivo.

Biglietto di ingresso: intero 4 euro. Ridotto 2.50 euro (per studenti, over 65 e bambini dai 6 anni in su). Sotto i 5 anni di età si entra gratis.

Per arrivare qui: Il Pozzo della Cava si trova in Via dela Cava nella parte medievale di Orvieto. A 700 metri dal Duomo.
In funicolare: come esci dalla funicolare, prendi il minibus della circolare C, fermata Via della Cava.
In auto: parcheggio ex Capo della Fiera.

6. Museo dell’Opera del Duomo a Orvieto

Il MODO o Museo dell’Opera del Duomo è in verità lo spazio formato da 4 aree: la Cappella di San Brizio, la Chiesa di Sant’Agostino e la Libreria Albèri.

Poi ci sono i palazzi papali che davvero meritano di essere visti in questo itinerario su cosa vedere a Orvieto. Ci sono delle opere meravigliose nella famosa Stanza delle Meraviglie. Se sei un’amante delle opere, allora devi inserire questo punto nel tuo viaggio sul cosa vedere a Orvieto.

È un percorso che va dal Duecento alla prima metà del Seicento, dove trovano soazio la grande Madonnna in trono con bambino di Coppo di Marcovaldo, le due opere di Simone Martini (Madonna con il Bambino e i santi Maria Maddalena, Domenico, Pietro e Paolo e Madonna con Bambino e angeli). Per concludere, l’opera di Luca Signorelli (la Maddalena), stesso autore della Cappella di San Brizio.

Trovi aperto:
novembre – febbraio, dalle 10 alle 16.30 (martedì chiuso);
aprile – settembre, dalle 9.30 alle 19;
ottobre – marzo, dalle 10 alle 17.30 (martedì chiuso).

Biglietto d’ingresso: 5 euro per il biglietto unico (Duomo, Tesoro della Cattedrale, Cappella di S.Brizio, Chiesa di S.Agostino e Palazzi Papali).

Per arrivare qui: Piazza del Duomo, centro storico.

7. Piazza del Popolo di Orvieto

La Piazza dle Popolo durante il giorno è piena di automobili. Di notte invece, potrai ammirare tutto il suo fascino, con l’atsmosfera creare dalle luci gialle ma non solo. Infatti, giovedì e sabato, le auto vanno via e lasciano lo spazio al mercato!

In questo spazio, noterai certamente la struttura del palazzo del Capitano del Popolo, con una strana torre e la bella scala che ti porta al salone d’ingresso. Questo edificio ospita l’area espositiva e vari spazi per manifestazioni e congressi. Al suo interno ti consiglio di vedere il Salone dei Quattrocento, dove appunto si riunivano le quattrocento persone che con vari titoli governavano la città.

8. Fortezza di Albornoz di Orvieto

Orvieto si osserva anche dall’Autostrada A1 e l’impressione è quella di una fortezza naturale. Infatti, non era molto semplice per gli invasori arrivare fin su con le strade disponibili per un attacco alla città.

Nonostante questo, è stata realizzata comunque la Fortezza di Albornoz nel 1359. Nei secoli è stata distrutta e ricostruita varie volte. Solo nel 1450 verrà ricostruita in modo definitivo, quando Orvieto diventa papale.

Nei secoli comunque la struttura ha sempre subito danni, e oggi non rimane molto delle parti orginarie. Puoi trovare i giardini pubblici, ottimo punto per fare un passeggiata e vedere la valle da una posizione privilegiata.

Trovi aperto:
dal 1 maggio al 30 settembre, dalle 8 alle 19.30;
dal 1 ottobre al 30 aprile, dalle 8 alle 16.30.

Biglietto d’ingresso: ingresso gratuito.

Per arrivare qui: vicino al Pozzo di San Patrizio.

9. Torre del Moro di Orvieto

Roberto di Sante o Gualtiero detto il Moro, era il proprietario del palazzo sotto la torre. Da qui prende il nome. Nei vari secoli la torre ha cambiato vari proprietari ma è stata soprattutto del Papato nel 1515, la diede assieme ad altre strutture ecclesiastiche.

Oggi è un centro culturale e un luogo dove goderti una vista fenomenale sul Duomo e sopra i tetti di Orvieto. Dovrai però sofrzarti di fare 250 gradini (abbastanza ripidi).

Sulla sommità troverai anche un automa che consente alle campane di suonare, poi c’è l’orologio che è un punto di riferimento locale e ha cominciato a funzionare nel 1885, ancora in piedi.

Trovi aperto:
novembre – febbraio, dalle 10.30 alle 16.30;
marzo, aprile, settembre ed ottobre, 10-19;
maggio – agosto, dalle 10 alle 20.

Biglietto d’ingresso: 2,80 euro.

Per arrivare qui: vicino Piazza del Duomo.

10. Cosa mangiare a Orvieto

Abbiamo visto cosa vedere a Orvieto, adesso parliamo di cibo!

Voglio partire da una pietanza chiamata umbrichelli. Una pasta acqua, farina, vino e uovo, piuttosto spessa che i locali fanno all’arrabbiata, con tartufi, funghi o altre varianti creative del posto.

Parlando di secondi, ci sono tanti salumi dell’Umbria, il cinghiale e la carne di chianina. Ti consiglio anche di provare la lumachella, un prodotto da forno con formaggio, lardo, pepe e prosciutto. Ma non perdere anche la Torta di Pasqua, con uova e formaggio pecorino.

Se vuoi provare qualcosa di veramente tradizionale e locale, allora devi assaggiare la Pera di Monteleone o bistecca del contadino.

Se sei amante dei vini, allora potrai assaporare l’Orvieto DOC, dove, nel bianco sono protagoniste le uve del vitigno Grechetto, mentre sull’Orvieto rosso si fanno spazio il cabernet e l’aleatico.

Finendo con i dolci invece, devi provare le ciambelle al vino e i tozzetti alle mandorle.

Dove dormire a Orvieto

Abbiamo visto cosa vedere a Orvieto e cosa mangiare, adesso dobbiamo parlare di riposo e dove dormire.

Se stai girando per l’Umbria, Orvieto è la tua tappa obbligata. Questa città ha una grande tradizione turistica legata all’accoglienza e alla sua organizzazione.

Le strutture non mancano, e nel centro storico sono tante. Chiaramente in questa zona i prezzi sono più elevati e bisgona prenotare un po’ in anticipo. Troverai comunque anche hotel e agriturismi nelle campagne vicine a costi un po’ più bassi, ma potrai goderti la natura.

Come ho detto le strutture sono varie e non voglio consigliartene una specifica. Ti lascio però un link qui sotto con le migliori e puoi scegliere in autonomia in base allo stile che preferisci:

Il mio articolo-guida su cosa vedere a Orvieto finisce qui. Spero di averti dato qualche buono spunto per il tuo prossimo viaggio!

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