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Cosa vedere a Spello: Le 10 Cose da visitare e dove dormire

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Stai cercando di organizzare il tuo viaggio in Umbria e vuoi scoprire cosa vedere a Spello? Leggi il mio articolo-guida!

Dai subito uno sguardo qui sotto alle migliori attività da fare qui a Spello:

Il borgo umbro di Spello si trova in una parte del Monte Subasio e la caratteristica che balza subito all’occhio, è il colore delle sue case color rosa/rosso. Questa cittadina è rica di vicoli con ciottoli, di meravigliosi affreschi nelle chiese, di monumenti e, ancora oggi, si vedono chiari i segni del suo passato storico.

Infatti, devi sapere che Spello è stata romana, longobarda, dei papi e dei signori. I maggiori resti sono quelli di epoca romana, quando era chiamata Hispellum e splendidissima colonia Julia. C’è anche il cartello sulla facciata del Portonaccio a testimonianza di questo passato.

cosa vedere a Spello

Spello ha avuto un passato florido e oggi rimane la presenza delle mura fortificate meglio conservate in Italia e le 3 bellissime porte d’ingresso per il borgo, con le strette e fitte stradine che nel periodo di maggio-luglio diventano sede di una bellissima manifestazione che è l’infiorata. Nel tuo itinerario su cosa vedere a Spello, non perderti questo evento.

Poi trovi anche il Pinturicchio, con la testimonianza delle sue opere lasciate in città. Sicuramente da citare in questa guida la Cappella Baglioni e la pala d’altare con la Madonna col bambino in trono nella Chiesa di San’Andrea.

Adesso sei pronto a scoprire cosa vedere a Spello in 10 punti? Partiamo!

1. Chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello

Al primo punto di questo itinerario su cosa vedere a Spello, ho inserito un edificio religioso.

Questa chiesta è stata costruita nel XII secolo anche se ha una facciata seicentesca. Ancora oggi ha il suo portone originale, impreziosito da alcuni fregi romanici e dal campanile romanico. La parte interna è in stile barocco, e dentro c’è la bellissima Cappella Baglioni con il pavimento di maioliche di Deruta (anno 1566) e colorata con i cicli di affreschi ad opera di Pinturicchio (anno 1501) che riportano l’Annunciazione, la Disputa di Gesù con i Dottori e l’Adorazione dei pastori.

Una piccola curiosità: se vuoi vedere la faccia di Pinturicchio, allora devi guardare nella finestrelle con la grata dipinta che trovi nella parte destra dell’Annunciazione. Sotto la mensole puoi vedere l’autoritratto di questo magnifico pittore.

Nei pilastri del presbiterio ci sono gli affreschi di Perugino. Nella cappella del Sepolcro ci sono varie sculture lignee che arrivano dai secoli XII e XIV e la tavola di Cola Petruccioli (anno 1385) e dell’Alunno. Inoltre, potrai ammirare il bellissimo tabernacolo realizzato nel 1515 da Rocco da Vicenza.

Trovi aperto: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17;
domenica e festivi dalle 15.30 alle 17. Chiuso il lunedì.
Bigliettod’ingresso: 3 euro
Per arrivare qui: a piedi, al centro.

2. La Chiesa di Sant’Andrea a Spello

Nell’itinerario sul cosa vedere a Spello, c’è una chiesa duecentesca, una chiesa francescana: la Chiesa di Sant’Andrea. L’edificio nel tempo ha subito varie ristrutturazioni e al suo interno ospita ‘l’affresco di Dono Doni del 1565 e un Crocifisso su tavola della scuola di Giotto.

Ma l’opera più significativa presente qui, è la pala d’altare con la Madonna con il bambino in trono e vari santi (realizzata da Pinturicchio) con il supporto di Eusebio di S. Giorgio (pittore perugino del 1508).

Nella parte centrale della tavola cè la Madonna con il Bambino, che si stringono amorevolmente. Intorno alla Vergine invece, c’è Sant’Andrea (titolare della chiesa), San Ludovico di Tolosa (un santo francescano) San Giovannino leggente (seduto su un gradino) San Lorenzo e San Francesco d’Assisi (con la graticola).

Nello sgabello trovi due lettere che sono indirizzate a Pinturicchio in persona. La prima, quella aperta, arriva dal vescovo di Siena che gli chiede di tornare a Siena dove lo aspetta Pandolfo Petrucci, il potente signore della città.

Trovi aperto: tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19;
Biglietto d’ingresso: entrata gratuita;
Per arrivare qui: in pieno centro, a piedi, in Via Cavour.

Passiamo subito al terzo per il tuo itinerario sul cosa vedere a Spello. Le famose Porte di Spello.

3. Le Porte di Spello

Sapevi che Spello ha le mura di origine romana meglio conservate d’Italia?

In queste cinta murarie si aprono varie porte d’accesso alla città, ma 3 in particolare hanno un’importanza differente. La prima, che è la Porta Consolare, con i suoi 3 passaggi, tre statue funerarie e anche una torre con l’ulivo in cima (simbolo di uno dei prodotti locali più conosciuti).

Poi trovi la Porta Venere con le Torri di Propezio. Devi sapere che Porta Venere era la principale porta d’ingresso per la città di Spello. Il suo nome deriva dal busto di Venere ritrovato vicino al tempio di Fidelia.

Questa porta ha tre archi e nei lati le due torri (restaurate di recente e visitabili). Per quanto riguarda la Porta Urbica, ci sono varie leggende. Quella più conosciuta è quella legata al paladino Orlando mantenuto prigioniero in una grande stanza attigua a Porta Venere. Per non dimenticare i “particolari” simboli che ci sono sul muro di destra della Porta Urbica.

Le interpretazioni di questi simobli è varia: alcuni pensano che questo incavo nel muro sarebbe stato prodotto dal cavaliere nel fare pipì, altri invece sostengono che sia all’altezza dle suo ginocchio. Inoltre, anche la sporgenza di forma allungata alta circa 3m da terra, starebbe a rappresentare il collo o il fallo del paladino.

Naturalmente, per questa guida sul cosa vedere a Spello ho voluto inserire anche qualche leggenda o racconto locale.

4. I vicoli fioriti di Spello

Su quasi tutte le foto di Spello c’è sempre un vicoletto e tanti fiori. Questa città ha una grande tradizione nell’utilizzo dei fiori per impreziosire i suoi luoghi. Questa usanza trova il massimo splendore nei giorni dell’infiorata (ogni maggio, giugno e luglio). Successivamente, gli abitanti del borgo competono per un’altra manifestazione chiamata finestre, balconi e vicoli fioriti. Lo scenario diventa davvero magnifico con angoli cittadini suggestivi, colorati e profumati! Davvero un bel messaggio per i turisti che visitano Spello in questo periodo.

Nel tuo itinerario su cosa vedere a Spello, non devi mancare questo punto!

5. Pinacoteca Comunale a Spello

Cosa vedere a Spello se ami la cultura?
La Pinacoteca si trova ospite nel Palazzo dei Canonici, un palazzo del cinquecento dove troverai dipinti, opere di oreficeria, oggetti sacri, affreschi e sculture.

Parlando di produzione di opere locali e devozione, devo segnalarti la scultura in legno policromo, la Madonna in trono (del XII-XIII secolo) anche se priva del Bambino dal 2008, oggetto di furto.

Ad Andrea d’Assisi (allievo di Pinturicchio) è attribuito l’affresco “la Madonna con il Bambino tra San Girolamo e San Bernardino“, opera di inizio Cinquecento.

Poi si trova la tavola con Cristo Crocifisso tra la Vergine e i santi Francesco, Crispolto Vescovo e Giovanni Evangelista, opera realizzata dalla Bottega filignate del Mazzaforte nel XV secolo. Ma l’opera più importante qui è la Madonna con il Bambino di inizio XVI secolo, attribuita a Pinturicchio, che arriva dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Nel 1970, l’opera è stata rubata ed è rientrata a Spello solo il 21 novembre del 2004, dopo ben 34 anni dal furto. In questa Pinacoteca è custodita anche l’urna le reliquie di San Felice, Santo Patrono di Spello.

Trovi aperto: da martedì alla domenica, 10.30 – 12.30 e 15 – 18.30.
Da ottobre a marzo da venerdì alla domenica e festivi ore 10.30 12.30 e dalle 15 alle 17;
Dicembre da martedì alla domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17;
Sempre chiuso: 25 dicembre e il 1 gennaio.

Biglietto d’ingresso: 6 euro. Questo biglietto comprende la visita alla Villa dei Mosaici di Spello.

Per arrivare qui: in Piazza Matteotti 10, a piedi.

6. L’Infiorata a Spello

La manifestazione dell’Infiorata di Spello è l’evento storico-religioso che viene rinnovato ogni anno nel giorno del Corpus Domini (nella nona domenica dopo Pasqua).

La tradizione, per onorare il passaggio del Corpo di Cristo portato in processione dal vescovo, vie e piazze della città si colorano di tappeti e quadri floreali che si incrociano in circa 1,5km di percorso.

Nella notte prima della festa religiosa gli infioratori si danno da fare per reliazzare queste bellissime composizioni floreali, mentre gli abitanti osservano questi artisti creare queste meraviglie, ricche di coinvolgimento e allegria.

Nel tempo l’infiorata ha assunto anche il carattere di “gara”. Infatti, la domenica mattina, prima della processione, una giuria osserva e premia la più bella infiorata. Per il tuo itinerario su cosa vedere a Spello, non puoi perderti questa bellissima manifestazione!

7. La Cappella Tega di Spello

Nel centro storico di Spello c’è la piccola ma affascinante Cappella di Tega, ben decorata con i suoi affreschi quattrocenteschi di Nicolò Alunno e Pietro di Mezzaforte.

Originariamente era sede della confraternita dei Disciplinati di San’Anna, e per tanto tempo è stata anche la bottega di un sarto, un certo Pietro Tega. Nel 1921 questo signore scoprì le opere che sino ad allora erano nascoste dall’intonaco.

Il restauro ha riportato alla vista di tutti una quantità importante di raffigurazioni: una Crocifissione nella parete frontale; Sant’Anna la Madonna con il Bambino (molto è andato perso) nella parete di destra; la visione del Paradiso e dell’Inferno nella controfaccia della cappella e sei busti di Apostoli nella zona sottarco della parete sinistra.

Trovi aperto: questa cappella solitamente è chiusa.
La trovi aperta in occasione di mostre ed eventi speciali. Puoi però guardare all’interno dal grande arco che dà sulla piazzetta.

Biglietto d’ingresso: gratuito.

Per arrivare qui: nel centro storico, via Sant’Angelo.

8. Fonti di Clitunno vicino Spello

Devi sapere che nei pressi di Spello, a 15 minuti di auto ci sono dei luoghi bellissmi. Puoi infatti arrivare a trovare i borghi di Montafalco e Bevagna. Più di ogni altra cosa però, dovresti visitare le fantastiche Fonti del Clitunno.

Sono delle sorgenti poco conosciute anche agli italiani. La particolarità di queste acque, è che sono ricche di vegetazione vicino alle rive. Questo aspetto regala un paesaggio bellissomo e dei riflessi intensi sull’acqua. Devi sapere che quest’area è stata ispirazione anche per poeti e scrittori.

In antichità si è sempre pensato che in queste acque ci fosse il Dio Clitunno, e qui nacquero tre templi che poi sono andati persi. Una testimonianza di questo passato, un piccolo tempio qui vicino.

9. Villa dei Mosaici di Spello

Tra le scoperte più straordinarie di questi ultimi tempi, la Villa dei Mosaici di Spello è certamente quella più importante!

Qui, nel 2005 (località San’Anna) proprio fuori dalle mura di Spello, è stato rinvenuto un complesso romano monumentale con un un mosaico. Poi altri ancora dopo. Dopo i lavori, si è capito che questa era una villa con un fantastico pavimento a mosaico di 500 metri. Una scoperta fenomenale.

La bellezza dei mosaici e della villa ha fatto subito pensare a qualche personalità romana ricca, che fece arrivare direttamente da Roma i migliori artigiani per questa costruzione.

In totale questi ambienti sono 20, tra cui la Stanza degli Uccelli con i mosaici che riportano alla tavola e alla caccia; la Stanza delle anfore per la produzione del vino, riconducibile al proprietario della Villa.

Il triclino era l’ambiente principale della Villa, una sala da pranzo usata per banchettare con i mosaici dedicati a Bacco, figure umane e fantastiche e la vendemmia e il vino. La parte della scena centrale è senza dubibo la più bella: un servitore versa il vino in una coppa, tenuta in mano da un coppiere.

Trovi aperto:
Nei giorni festivi la Villa dei Mosaici è sempre aperta. Aperture particolari su prenotazione.

Ad agosto, tutti i giorni: 10-13 e 15.30-19;
settembre, da martedì a domenica: 10.30-13 e 15-18.30.
ottobre, da martedì a domenica: 10.30-13 e 15-17.30.
novembre,  sabato e domenica: 10.30-13 e 15-17.30.
dicembre, sabato e domenica (dal 24 al 31) 10.30-13 e 15-17.30

Il 25 dicembre trovi chiuso.

Biglietto d’ingresso: 6 euro. Questo biglietto comprende la visita alla Pinacoteca Civica e Diocesana di Spello.

Per arrivare qui: Via Paolina Schicchi Fagotti, 7.

10. Cosa Mangiare a Spello

Abbiamo visto cosa vedere a Spello, ma adesso parliamo di cibo.
L’Umbria si sa, è la terra dell’olio d’oliva e Spello non fa eccezione. La pianta dell’ulivo è l’albero dal quale viene poi creato uno dei migliori extravergine d’oliva del mondo. L’olio è anche uno degli ingredienti che mai mancano nei piatti tipici di Spello.

La tradizione locale vuole le pietanze con base di carne e prodotti dalla campagna: la pasta casereccia con il tartufo, lepre e cinghiale o le bruschette all’olio o tartufo.
Questa regione è anche terra dei salumi, molto buoni e rinomati grazie al vicinanto della città di Norcia. Le ricette tipiche hanno molto spesso l’ingrediente principale del legume.

I ceci di spello, piccoli e lisci sono conosciuti nel mondo, ma anche la risina, che è un piccolo fagiolo bianco e delicato nel sapore. Ma non solo. Troviamo anche la cicerchia (simile al cece) e tutti questi ingredienti sono la base delle zuppe saporite locali. Ci sono poi le insalate e le gustose bruschette.

Se sei amante dei vini, voglio segnalarti il Montefalco rosso, il Grechetto, l’Assisi Doc e il Sagrantino di Montefalco.

Consigli da Migliori Viaggi

Ti voglio dare un bonus. Un consiglio sul dove mangiare a Spello se ami i panini, i formaggi e le carni!

È un locale davvero molto bello e il suo menù è davvero buono. Io ho provato i loro panini ad Assisi, e di recente hanno aperto un punto anche a Spello. Questo locale si chiama Porcellino Divino e devi assolutamente andarci!
L’indirzzo a Spello è: Via Torre Belvedere, 29

Dove dormire a Spello

Cosa vedere a Spello e cosa mangiare lo abbiamo appena visto. Parliamo di dove passare la notte per riposarci.

La città di Spello, è il centro di vari borghi di zona, che custodiscono natura bellissima e arte. Ci sono varie strutture qui in città e nei dintorni e anche degli agriturismi. La gente qui è ospitale e accogliente. I prezzi possono partire da circa 40 euro per notte.

Ti consiglio di venire qui in primavera, in estate e durante qualche ponte festivo.
A questo proposito, se vuoi visitare Spello in questi periodi, ti conviene prenotare un po’ in anticipo.

Ecco qui sotto un link per te, con i migliori posti dove dormire a Spello che puoi loberamente scegliere:

Il mio articolo-guida sul cosa vedere a Spello finisce qui. Ti auguri un buon viaggio e spero di averti dato qualche consiglio utile per il tuo itinerario!

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